Spazio satira
Basket regionale
06.02.2019 - 18:30
CASSINO
E' servito un tempo supplementare al Basket Cassino per ottenere una vittoria che in fase di pronostico era forse una delle più facili in questa parte del campionato. I ragazzi di coach Pagano al PalaTellene hanno dovuto far ricorso ad un overtime per domare la resistenza della coriacea Roma Eur, caduta sotto le bordate di Ausiello: 33 punti e tanta sostanza.
Coach Calzoni deve rinunciare a Baldrati, nel Cassino non c'è Matteo Pagano fermo per un piccolo intervento. West Vidal fermo per febbre e per il primo tempo c'è De Pippo in panchina.
Il momento topico, è il minuto 40 della partita, quello decisivo. Dopo aver a lungo inseguito i cassinati riescono a impattare il punteggio a 5 secondi dalla sirena finale, 66 pari. Rimessa per Roma che può portare al tiro i suoi giocatori, la difesa di Cassino è attenta e aggressiva, si vuole arrivare all'overtime, la responsabilità del tiro finale tocca ad Armezzani numero 17 dei padroni di casa, tiro sbagliato, sirena e fischio per un fallo sul tiratore, cronometro fisso sullo "0" e proteste veementi di Cassino e di tutta la panchina ma arbitri irremovibili, Armezzani ha la possibilità di regalare ai suoi una vittoria incredibile ma la fortuna ha deciso di ripagare Cassino: entrambi i tiri vengono falliti e la gara va in extra time con Cassino che dopo aver tanto rincorso riesce a piazzare i colpi decisivi che servono ad ottenere una vittoria importantissima ribaltando anche il computo dei punti nelle due gare, -3 in casa, +4 fuori.
Partita corretta da parte delle due formazioni, tanti under in campo ma le assenze e le presenze part time pesano soprattutto per il roster cassinate, straordinari garantiti per Ausiello, 33 per lui, per Shaykarov 14 per il macedone, 16 per il capitan De Santis ma soprattutto per De Pippo che nel secondo tempo con i suoi preziosi rimbalzi e per i fondamentali 11 punti realizzati regalano una vittoria preziosissima a tutto il gruppo cassinate.
Buona la prestazione dei padroni di casa che hanno realizzato 30 punti da tre, con Liberti autore di 4 triple con 15 punti totali per lui miglior realizzatore per la Rent Max Roma Eur. Parziali in perfetta parità 1° e 4° per i romani, 21-15 e 18-15, secondo e terzo per Cassino 15-19 e 12-17. Nell'overtime Cassino vince 9 a 5 e incamera altri 2 punti preziosissimi per il suo cammino che visto i risultati del fine settimana, (tutte sconfitte le capo classifica) fa ben sperare per il futuro anche se onestamente avremmo voluto soffrire di meno.
Domenica prossima alla "casa del basket" arriva Pontinia che all'andata sconfisse la BPF di 20, 85-65, ma con Cassino capace di comandare nel primo tempo chiuso in vantaggio in doppia cifra prima del crollo soprattutto nel parziale finale 21-7.
FROSINONE
Sorpresa Scuba! Il quintetto di coach Francesco Calcabrina fa il colpo grosso e vince autorevolmente sul campo della capolista Virtus Pontinia per 58-79.
Un successo sulla carta imprevedibile e che riscatta la sconfitta dell'andata, la più larga della stagione. I frusinati si impongono con oltre venti punti di scarto, dimostrandosi in salute e in piena corsa per i play-off. Peraltro la sconfitta costa caro al Pontinia che, complice la sconfitta contemporanea del Vigna Pia, e il turno di riposto delle Stelle Marine resta sì in vetta, ma sempre a pari punti con le due rivali.
I gialloblù hanno sfoderato la migliore prestazione del campionato. Subito avanti senza timori reverenziali. Padroni di casa (anche se si giocava Sezze) subito in difficoltà e mai in partita. Un attacco bilanciato, capace a tratti di allungarsi in veloci contropiedi, ma soprattutto una granitica difesa (locali tenuti sotto i 60) non danno scampo alla capolista.
Il secondo quarto è quello più equilibrato, con i virtussini che cercano di rientrare in partita. Al riposo sono dieci le lunghezze di vantaggio per il quintetto ospite (31-41).
Ma chi si aspetta, al ritorno dagli spogliatoi, un Pontinia capace di ristabilire le distanze maturate in tutto il girone di andata e nella prima giornata di ritorno si sbaglia di grosso. Con autorità la Scuba scappa. Allunga oltre i 15 punti di scarto e, cosa non riuscita in passato, si dimostra capace di gestire il vantaggio anche su ritmi più bassi. E nemmeno i quattro falli di Grazzini e Ceccarelli mutano il quadro. Coach Calcabrina attinge dalla panchina forze fresche con uno Stazi determinante con tre triple nei momenti decisivi e minuti importanti anche per Efficace. E così il finale è senza patemi d'animo con il più 21 che lascia ben sperare per il prossimo futuro. A cominciare dal derby della prossima giornata con l'Anagni (che intanto ha superato Rieti 79-69), già battuto all'andata, e avanti di due punti in classifica rispetto ai frusinati.
VEROLI
Importante ritorno alla vittoria per la Pallacanestro Veroli 2016 che riscatta lo stop interno di una settimana contro Gaeta, superando la Sam Basket Roma in uno scontro diretto a metà tra salvezza e playoff. Finisce 83-74 in favore dei giallorossi.
Partita che di fatto che ha visto i padroni di casa sempre avanti nel punteggio ma con la Sam in grado di mantenere il risultato in bilico senza subire grossi parziali, se non in avvio con i 27 punti subiti ad opera dei ciociari sempre privi di Frusone ma con il trio formato dai fratelli Fiorini e da Alessandrini in grande spolvero. E di fatti è proprio il parziale del primo quarto a decidere la partita in favore di Veroli nonostante gli sforzi dei romani di rientrare nel match.
Veroli è brava ad amministrare e a portare a casa un successo pesantissimo pur non ribaltando la differenza canestri nello scontro diretto. Per la Sam da segnalare il rientro di Butteroni e l'esordio stagionale di Catasta. Ai capitolini non è bastata una buona ripresa con 43 punti messi a referto per ribaltare la situazione, con Veroli brava a non concedere la rimonta mantenendo a distanza gli avversari con un +9 che non ribalta comunque il largo -27 subito all'andata.
La Sam infila la 6° sconfitta di fila e si "consola" solo con il doppio confronto mantenuto a proprio favore, logico che però la truppa di coach Castellano debba al più presto tornare a muovere la classifica per non rimanere invischiata nella lotta salvezza; bella boccata d'ossigeno invece per Veroli che torna al successo e dà una bella spinta non solo alla classifica ma anche al morale, non al massimo dopo le ultime uscite, sistemando anche la classifica che ora vede i giallorossi al sesto posto in compagni della Serapo Gaeta.
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