Cerca

Il Frosinone battuto dal Carpi e dalle decisioni del solito Banti

Il Frosinone battuto dal Carpi e dalle decisioni del solito Banti

Frosinone Calcio

Il Frosinone battuto dal Carpi e dalle decisioni del solito Banti

Il Frosinone torna a casa da Modena con una sconfitta immeritata, battuto per 2 a 1 dal Carpi soltanto all'ultimo minuto di gioco per un calcio di rigore che ha scatenato, anche al termine della contesa, le proteste dei canarini. Tanto il rammarico in casa giallazzurra, non soltanto per il gol subito quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta ma, soprattutto, per essere entrati in partita soltanto dopo aver subito la rete del vantaggio dei padroni di casa poco prima della mezz'ora del primo tempo.

La tattica

Nell'ennesima gara fondamentale di questa stagione, Stellone è costretto a rinunciare a ben quattro pedine: Tonev e Russo infortunati, Paganini e Blanchard squalificati. Considerando che i primi due non sono disponibili già da qualche settimana, rispetto alla vittoriosa gara di domenica scorsa al Comunale contro l'Udinese, le uniche due novità nell'undici iniziale sono rappresentate da Sammarco e l'esordiente in maglia canarina, Pryima, che prendono il posto di Paganini e Blanchard appunto. Novità anche nel modulo, con un ritorno al 4-3-3 dopo aver affrontato i friulani, almeno per la prima ora di gara, con il 4-4-2. In altre parole, davanti all'estremo difensore Leali, il reparto arretrato è composto da Rosi a destra, Pavlovic sulla corsia opposta e Ajeti-Pryima coppia di centrali. A centrocampo, Sammarco, Gori e Frara, mentre a comporre il tridente offensivo ci sono Kragl, Daniel Ciofani e Dionisi.

La cronaca

Le due squadre partono subito forte, dimostrando di voler entrambe puntare all'inter apposta in palio, anche se per vedere il primo tiro verso lo specchio della porta bisogna attendere il 10' con una conclusione dal limite di Cofie che termina a lato. La gara si combatte soprattutto in mezzo al campo. Il Frosinone si affaccia per la prima volta dalle parti di Belec al 24' con un corner di Pavlovic che taglia pericolosamente tutta l'area di porta, ma senza trovare la deviazione vincente. Al primo vero affondo il Carpi passa. Lollo recupera palla al limite e imbuca verticalmente per il taglio di Bianco che sull'uscita di Leali lo supera con un tiro che passa tra il portiere e il primo palo. Nell'occasione l'estremo difensore canarino resta anche infortunato a terra colpito alla gola nello scontro con l'avversario. Dopo tre minuti di stop il portiere canarino si rialza e il gioco può riprendere. Il Frosinone risponde al 32' con un cross di Pavlovic sul quale Daniel Ciofani trova lo stacco aereo a due passi dalla porta, ma la sua conclusione trova la parata a terra di Belec. I canarini continuano ad attaccare e al 35' l'estremo difensore di casa deve distendersi nuovamente questa volta sulla conclusione di Dionisi. Il finale è ancora di marca ciociara, ma dopo cinque minuti di recupero si torna negli spogliatoi con il Carpi avanti uno a zero.

La ripresa

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, ossia con il Frosinone in attacco e al 1' Daniel Ciofani impegna con un colpo di testa Belec. Al 10' disimpegno sbagliato del Frosinone e Di Gaudio serve a Mancosu un pallone che deve essere solo sospinto in rete, ma l'ex Trapani calcia incredibilmente alto. Al 16' i canarini vanno nuovamente vicino al pareggio. Punizione dalla trequarti di Pavlovic, deviazione in area di un difensore di casa e palla che termina in angolo sfiorando il palo a Belec battuto. Stellone toglie Gori e Kragl, dentro Carlini e Soddimo e modulo che passa dal 4-3-3 al 4-4-2. Trascorrono cinque minuti e i giallazzurri trova no il meritato pareggio. Ennesima punizione dalla trequarti di Pavlovic calciata forte e tagliata a centro area, che Ajeti devia di testa verso Dionisi che a due passi dalla porta addomestica la sfera e la scaglia sotto la traversa. Quando la gara sembra ormai essersi incanalata sul un risultato di parità più che meritato per il Frosinone, al 44' un intervento di Soddimo su Crimi in area di rigore viene punito da Banti con il calcio di rigore. Sul dischetto va De Guzman che spiazza Leali. I cinque minuti di recupero si aprono con il Frosinone alla ricerca del pareggio, che si scopre alle ripartenze del Carpi e su una di queste Crimi colpisce la traversa. I giallazzurri ci provano fino al 50' quando su una punizione di Pavlovic, Sammarco colpisce di testa in piena area ma manda alto sulla traversa.

La direzione di gara

Va detto che ancora una volta il Frosinone è stato sfortunato con Banti e con le sue interpretazioni. Al di là del rigore abbastanza generoso concesso al Carpi, è evidente che Bianco doveva essere espulso quando, già sanzionato a inizio gara con il giallo, si è macchiato di un fallo da dietro su Kragl, fallo che l'arbitro ha ignorato. C'era poi almeno un rigore su Daniel Ciofani, strattonato a centro area, ma la terna anche in questa occasione è parsa distratta...

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione