Spazio satira
Frosinone-Udinese: nel giorno della gloria il sorriso del capitano
07.03.2016 - 13:03
È stata la vittoria più netta dall'inizio della stagione, se non nell'espressione numerica (perché anche contro Empoli e Sampdoria erano arrivati altrettanti 2-0), nella sua sostanza e nel suo proporsi. La bella e preziosa affermazione colta ai danni dell'Udinese ha molte firme: quella dei due marcatori di giornata (per Daniel è l'ottavo centro, per Blanchard il terzo), degli scatenati Paganini e Gori, autori di prestazioni davvero eccellenti, del tenace Kragl, che ha provato più volte a firmare il suo primo gol in maglia giallazzurra.
Stavolta però vogliamo mettere in evidenza una bella storia calcistica e regalare il “primo piano” ad Alessandro Frara, il capitano. Ammirevole la pazienza con la quale ha accettato le scelte di Stellone, che non lo hanno visto in prima fila per tutto il girone di andata. Da vero capitano, mai una polemica, mai un mugugno. Solo tanta voglia di dimostrare, se avesse avuto l'occasione, di meritare più attenzione.
L'occasione è arrivata e Alessandro Frara l'ha colta al volo. Una gara convincente dopo l'altra, ha consentito al centrocampista torinese di riguadagnare i galloni da titolare e con essi anche quelli da capitano in campo. Quando Stellone nel finale di gara ha effettuato la sostituzione con Chibsah, il pubblico canarino ha tributato un applauso scrosciante al proprio giocatore simbolo, con tanto di coro proposto dalla Nord. Tutto ciò nel giorno il cui il Frosinone si è prepotentemente riappropriato della propria identità di squadra vincente, caparbia, tenace, snocciolando la prestazione migliore della stagione. Tante firme, tanti sorrisi, ma su tutti quello più radioso e convinto è di Alessandro Frara da Torino, professione calciatore. Pasta di capitano.
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