Pallacanestro regionale
06.05.2020 - 12:09
Il presidente del Comitato regionale Lazio della Federazione Pallacanestro in una lettera a tutte le società del territorio ha indicato le linee della riforma dei campionati giovanili. Il numero uno del movimento Francesco Martini ha esaminato la richieste avanzate dai club di C Gold ed ha così risposto: «Premettendo che condivido diverse delle posizioni espresse, ritengo siano necessari alcuni chiarimenti in merito ai seguenti punti in particolare: 1) Siamo già a conoscenza del numero delle iscrizioni possibili per l'organizzazione dei campionati? 2) All'interno del documento si propone una suddivisione dei campionati in "gold", "silver" e "bronze": tali denominazioni dovrebbero trovare corrispondenza nelle categorie tradizionali rispettivamente di "eccellenza", "elite" e "regionale"? Se così fosse, il Comitato avrebbe come sempre possibilità di azione solo sui campionati silver/elite e bronze/regionali. 3) Relativamente alle annate, è già argomento di dibattito a livello nazionale un'eventuale possibilità di riforma, ma al momento non sono ancora stati stabiliti cambiamenti definitivi. La vostra proposta può senz'altro essere presa in considerazione, ma la decisione in merito alle sei categorie (con annate "dispari") previste per il terzo anno non è appannaggio dei Comitati territoriali. 4) Allo stesso modo, anche la decisione di introdurre un campionato Under 21 spetta alla Federazione Italiana Pallacanestro; qualora si stabilisse di percorrere questa strada, il campionato resterebbe di livello regionale e circoscritto al minor numero possibile di squadre.
«Alla luce di ciò, il Consiglio Direttivo e io - prosegue Martini - esprimiamo il nostro parere favorevole alla riforma proposta limitatamente a quanto è in potere al Comitato Regionale (dunque escludendo ogni decisione circa le categorie "gold"/eccellenza)».
L'organizzazione dei campionati sarà quindi sottoposta ad alcuni criteri basilari, in primo luogo, l'attenzione alla vicinanza territoriale, almeno nelle prime fasi, con l'obiettivo di contenere i costi di trasferta a carico delle società; in secondo luogo, il rispetto rigoroso delle annate prestabilite per ogni categoria, in accordo con quanto proposto dai club nel documento senza possibilità di atleti over né under (con l'eccezione dell'eventuale Under 21 con possibilità di tre atleti sotto quota); il numero minimo di iscritti a referto, infine, dovrà essere di 8 atleti.
Visto l'ampliamento del numero delle partite, inoltre, Martini suggerisce una maggiore attenzione da parte delle società a spostamenti e recuperi gare, in modo tale da poter garantire a tutti la maggior linearità possibile.
«Concludo informando che siamo costantemente al lavoro per valutare e rimodulare tutti gli introiti e le spese del Comitato al fine di venire incontro alle società e riprogrammare per i prossimi due anni il bilancio regionale sulla scorta delle forti criticità che l'emergenza ha comportato, con l'obiettivo di ritornare a un regime regolare entro tre anni».
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