Chi è l'uomo dal cervello d'oro? Da dove nasce questa figura? E cosa comporta la sua esistenza nel mondo?

Sono queste le domande che stanno alla base del nuovo spettacolo della compagnia di danza contemporanea "Ritmi Sotterranei", sotto la regia di Alessia Gatta, coreografa e regista di origini alatrensi, ma ormai nota al panorama nazionale e internazionale. Il collettivo, con residenza artistica presso il centro di formazione [Matrice] N di Alatri, nel corso degli anni ha ampliato i propri orizzonti, calcando famosi palcoscenici italiani ed europei. Anche il cast artistico ed organizzativo, nel tempo, è divenuto sempre più cosmopolita, a dimostrazione di un organico davvero di prestigio.

Il nuovo progetto "L'uomo dal cervello d'oro" prende spunto da un'esperienza personale della coreografa Alessia Gatta, un ricordo nitido che va a fondersi in diverse forme artistiche. I vari stili di danza (contemporaneo, hip hop, breakdance) si intersecano con il teatro fisico, curato dal drammaturgo Marco Angelilli, anche lui artista ciociaro, ma ben conosciuto a livello Italiano e non; la musica inedita dei Mokadelic (già noti al pubblico per aver composto la colonna sonora della serie Sky "Gomorra") fa da sfondo ad una suggestiva ambientazione, allestita da Daniele Davino, e alla mostra fotografica, "Cosmic Tides", dell'artista Viola Pantano, che accompagna lo spettacolo. E poi i danzatori: otto ballerini con fisicità e personalità molto differenti tra loro, scelti dopo una call internazionale (400 candidature) e un workshop approfondito con Gatta e Angelilli. Tra di essi, gli artisti Francesi e Coreani selezionati si sono fatti promotori anche nei loro Paesi d'origine, tant'è stato il coinvolgimento emotivo e sensoriale. Ecco dunque come la ricerca delicata e raffinata della coreografia di Gatta si coniuga alla perfezione con i testi "umani" della Szymborska (Premio Nobel per la Letteratura, 1996) scelti da Angelilli, per dar vita ad uno spettacolo che ci interroga e ci sorprende. Tutto questo, e molto altro, andrà in scena per la Prima Nazionale al Tetro Parioli di Roma il 14 e il 15 febbraio prossimo, dove è atteso un pubblico attento e curioso di calarsi in un'atmosfera surreale e introspettiva.