Un Frosinone che non molla mai e alla fine, grazie soprattutto ad un secondo tempo impeccabile, rimonta contro il Sassuolo dallo 0-2 iniziale e si impone con il risultato di 4 a 2. Una vittoria, la seconda di fila tra le mura amiche dopo quella contro l'Atalanta, meritata fino in fondo. Dopo un inizio difficile, con gli ospiti che sono partiti meglio, e un finale di primo tempo in ripresa, nel secondo tempo i canarini hanno letteralmente dominato l'avversario grazie, non ultimo, al cambio di modulo deciso da Di Francesco nell'intervallo con il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1. E questo grazie all'inserimento di Caso per Baez, con il subentrato sposato alle spalle della puntale centrale Cheddira, mentre Gelli da mezzala è andato a fare l'esterno alto a sinistra e Mazzitelli si è accentrato al fianco di Barrenechea. Il tutto, come spezzo sottolinea il mister del Frosinone, mai in maniera statica ma di continuo movimento nei ruoli.
La cronaca
Parte forte il Sassuolo. Al 2' ci prova Bajrami con il destro da fuori; nessun problema per Turati che sventa il pericolo. Il Frosinone si affaccia per la prima volta in avanti al 5' con una buona progressione sulla destra di Soulé. L'argentino pesca Oyono, il quale a sua volta appoggia per Mazzitelli che però spara alto da pochi metri. Al 6' arriva il vantaggio del Sassuolo. Palla persa sulla trequarti avevrsaria e Vina ha campo libero per servire Pinamonti, che batte Turati sul secondo palo. Grande occasione per il Frosinone al 19' con il cross di Marchizza recapitato a Soulé, che disturbato da Vina non riesce a concludere a rete. Al 24' dopo un buon momento del Frosinone, arriva il raddoppio del Sassuolo: Pinamonti dal limite dell'area capitalizza al volo di destro il cross di Toljan e infila Turati. Altro squillo al 30' del Frosinone, ma l'ottima risposta di Cragno neutralizza il colpo di testa di Cheddira. Berardi prova ad entrare nel tabellino dei marcatori al 37' e al 44', ma Turati risponde presente. Nel recupero, su un cross di Marchizza, Tressoldi trattiene vistosamente Cheddira in area. Dopo un lungo consulto con il VAR, il direttore di gara Prontera assegna il rigore. Dagli undici metri va lo stesso Cheddira, che spiazza Cragno e dimezza lo svantaggio.
La ripresa
È del Frosinone la prima occasione del secondo palo. Da fuori area Marchizza prova a sorprendere Cragno con un gran sinistro, ma il tiro finisce alto. Decisamente più pericolosi nel secondo tempo i giallazzurri, rianimati dal gol e dai cambi del tecnico Di Francesco. Al 13' rischia la difesa del Sassuolo con Tressoldi, già ammonito per il fallo che aveva causato il rigore, che trattiene ancora una volta in area Cheddira. Contato che appare netto, ma che questa volta viene giudicato regolare da arbitro e VAR. Al 26' arriva il pareggio del Frosinone: da calcio d'angolo Soulé pesca Mazzitelli, che si coordina al volo e di destro pesca l'angolino, trovando una prodezza che vale il 2-2. I ciociari non si fermano e anche dopo il gol del pareggio continuano a rendersi pericolosi. I padroni di casa sviluppano ancora le proprie trame offensive da sinistra: al 31' un tiro di Mazzitelli viene respinto da Thorstvedt, ma la palla torna sul destro del capitano che stavolta non perdona. Al 35' manca un rosso per Erlic, che atterra Caso con una testata. L'arbitro decide solamente di ammonire entrambi i giocatori. Sbilanciato il Sassuolo, alla ricerca del pareggio, concede tanti spazi al Frosinone che colpisce il palo con un buon sinistro di Soulé al 40'. Nel recupero Castillejo sfiora il pari con un tiro di sinistro che però trova la grande risposta di Turati. Un altro miracoloso intervento dell'estremo difensore ciociaro, che evita il pareggio su colpo di testa di Matheus Henrique. Il Frosinone chiude i giochi in contropiede al settimo di recupero: Brescianini recupera palla e lancia Cheddira, che solo a tu per tu contro Cragno, serve Lirola per il definitivo 4-2.