Cerca

Veroli

Papetti: «Stabilità di giunta a rischio»

Il consigliere d’opposizione esprime perplessità sulla rotazione di assessori e vicesindaco. «Mi domando come si possa dire ad un membro dell’esecutivo che potrà operare solo per un determinato periodo di tempo»

cristiano papetti

Il consigliere comunale di opposizione Cristiano Papetti

«La rotazione di assessori e vicesindaco, annunciata dal sindaco Caperna fin dal primo consiglio comunale, mi lascia alquanto perplesso. Dubbioso sulla sua efficacia nel metodo, nella sostanza e nella tempistica, pur trattandosi di una decisione legittima». È quanto sottolinea in una nota il consigliere d’opposizione Cristiano Papetti, che aggiunge: «Mi domando come si possa, proprio al momento del conferimento delle deleghe assessorili, dire ad un membro della giunta comunale che potrà operare solo per un determinato e limitato periodo di tempo; non voglio però neanche credere che l’accettazione a tempo determinato delle deleghe dipenda da ragioni solo di natura “indennitaria”. La stabilità della giunta, e con questo mi riferisco alla stabilità dei soggetti titolari delle deleghe, è il primo atto di responsabilità che una amministrazione deve assumere al cospetto dell’interesse della cittadinanza. Mi rendo conto che a tale escamotage il sindaco è dovuto ricorrere per soddisfare tutti gli “appetiti” di quel campo non largo ma larghissimo che l’ha eletto. Le posizioni di lista, però, non possono e non devono mettere in subordine gli interessi dei cittadini».

Papetti incalza ancora il primo cittadino Germano Caperna. «Ma non ha pensato il sindaco che forse così facendo qualche assessore potrebbe essere demotivato? E non ha pensato che in questo modo non venga garantita la stabilità della giunta, la continuità amministrativa, l’operatività di assessori e vicesindaco? Siamo tutti esseri umani e qualche membro dell’esecutivo potrebbe sentirsi “limitato”; tanto vale per quelli già nominati ma anche per quelli futuri, perché una cosa sono le alternanze per un causa sopravvenuta che puo verificarsi in corso di mandato, altro sono i “cambi” annunciati in partenza. E, attenzione, non mi riferisco alle persone, (il giudizio sulla competenza è da verificare), ma al metodo adottato, con il quale non si può essere assolutamente d’accordo. Nessuno può dirsi contrario alle linee programmatiche se queste sono finalizzate allo sviluppo della città, atteso da decenni ormai, anche se, con tali premesse, la preoccupazione e le perplessità sono molte».

Papetti conclude: «È per questo che nell’interesse dei cittadini sarò, grazie e insieme al gruppo che ha sostenuto la mia candidatura a sindaco, vigile sulla realizzazione di tali programmi, sulle metodologie adottate, sui tempi (basti pensare alle fogne della zona Crocifisso ferme da oltre dieci anni dall’inizio dei lavori, oppure all’eterno cantiere “Palacoccia”, solo per citarne alcuni). Proprio in tale ottica - conclude il consigliere Papetti - ritengo che le “staffette” siano controproducenti».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione