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Strangolagalli

Tari, tariffe rimaste invariate

A poche ore dall’insediamento il sindaco Mauro Celli ha dovuto convocare una seduta consiliare d’urgenza. «Ci siamo ritrovati un aumento da parte del gestore della raccolta rifiuti. Abbiamo cercato di agevolare le utenze domestiche»

mauro celli

Il nuovo sindaco di Strangolagalli Mauro Celli

Si è insediato mercoledì scorso il consiglio comunale di Strangolagalli dell’era Celli. Il primo cittadino, il dottor Mauro Celli, è passato subito dalle parole ai fatti. In campagna elettorale ha sempre ribadito la volontà di impegnarsi, insieme a tutta la sua squadra, ogni giorno per far fronte alle esigenze dei cittadini. E nel giro di 48 ore, con un consiglio comunale d’urgenza, ha dovuto mettere mano a una situazione sicuramente non semplice, cercando di non andare a inficiare sui bilanci già critici di molte famiglie alle prese con la tariffa Tari aumentata in molti paesi ciociari. Venerdì scorso, nella seduta civica, la maggioranza ha approvato le nuove tariffe. Il sindaco Mauro Celli ha spiegato come è stato possibile intervenire, riuscendo a non gravare sulle tasche dei cittadini.

«Ci siamo ritrovati, purtroppo, un aumento da parte del gestore della raccolta dei rifiuti di quasi 8.000 euro rispetto al 2023. Chiaramente era stata programmata una distribuzione in senso orizzontale dell’aumento sia sulle utenze domestiche sia sulle utenze non domestiche. La nostra prima volontà è stata quella di agevolare le utenze domestiche evitando un aggravio di tasse nelle tasche delle famiglie. Rivalutando i parametri in un lavoro meticoloso con gli uffici comunali siamo riusciti a mantenere le utenze domestiche allo stesso costo del 2023, anzi, con orgoglio dico che siamo riusciti a far ridurre le utenze domestiche dei nuclei familiari con cinque-sei persone, di circa il 4 per cento rispetto al 2023. Inoltre l’incremento programmato del 15 per cento per le utenze non domestiche siamo riusciti a mantenerlo attorno all’11 per cento, aumentando la base imponibile. La manovra ha permesso di tutelare anche le piccole attività commerciali presenti nel Paese mantenendo l’incremento rispetto ad altri comuni ciociari».

Una manovra studiata in modo meticoloso da tutta l’amministrazione con l’aiuto degli uffici comunali ha permesso in questo breve inizio di mandato di non intaccare l’economia domestica dei cittadini strangolagallesi sottolineando già da subito l’impronta che Celli Mauro vuole dare a questa nuova amministrazione comunale. La voce sulle tariffe Tari è, dunque, passata in consiglio. Consiglio che si è insediato mercoledì e durante il quale sono stati nominati anche i due assessori, Giorgia Lisi (ricoprirà anche il ruolo di vicesindaco) con deleghe all’istruzione e sport, Anna Belli ai Servizi Sociali e Cultura.

Al consigliere Matteo Luciani assegnate, invece, le deleghe al decoro urbano, rilancio del territorio, ambiente (Rsu), associazionismo, a Davide Valeri agricoltura e turismo, a Francesca Fioretti politiche giovanili, affari legali e rappresentanza con le istituzioni, a Virginia Kofler urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata e viabilità, ad Elisa Magnante commercio e attività produttive, politiche del lavoro ed occupazione. Al sindaco le deleghe del bilancio, sanità e personale.

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