Spazio satira
Il punto
21.06.2025 - 14:00
Il tecnico Vincenzo Vivarini che è sotto contratto con il Frosinone per altri due anni ma potrebbe rescindere per accasarsi a Pescara
Per Vincenzo Vivarini conterà più il denaro o la passione e la voglia di tornare ad allenare dopo quasi un anno di stop? Trovata la risposta a questa domanda allora sapremo se per la nuova stagione ormai alle porte il Frosinone potrà affidarsi a un nuovo tecnico o meno.
Il momento
Come noto già da un paio di giorni, dopo l’addio per certi versi inaspettato di Silvio Baldini alla guida del Pescara (con cui aveva vinto due settimane fa il play off di Serie C), il club abruzzese ha rivolto le sue attenzioni a Vincenzo Vivarini. Uno che lì può essere considerato di casa, visto che con la maglia del Delfino ha giofato per due stagioni e poi è stato anche allenatore in seconda in un più recente passato. Ma Vivarini ha un contratto in essere con il Frosinone (scadrà il 30 giugno 2027), per una cifra molto più importante rispetto a quella che gli è stata proposta dal presidente del Pescara, Sebastiani. Ricordato tutto ciò, possiamo dire che fino a giovedì sera Vivarini sembrava intenzionato a non voler rinunciare a nulla di quanto deve percepire dal Frosinone, mentre nella serata di ieri le sue intenzioni sembravano essere cambiate. A questo punto non resta che attendere l’evolversi della situazione e solo a quel punto potremmo avere la risposta a quella che è la nostra domanda iniziale.
Questione direttore sportivo
L’altra priorità del Frosinone in questo momento riguarda la scelta del nuovo direttore sportivo. A tal proposito Piero Doronzo, che da qui a breve sarà nominato direttore generale, avrebbe fornito al presidente Maurizio Stirpe una lista di nomi dalla quale scegliere il diesse. In pole ci sarebbe Renzo Castagnetti che era al Brescia. Gli altri nomi rispondono a Daniele Faggiano, ex Parma e Genoa e lo scorso anno al Catania, Luca Leone, che ha svolto questo ruolo nella Ternana, Leandro Rinaudo, ex Palermo e Gennaro Del Vecchio che era al Cosenza. Rispetto all’allenatore, per la scelta del direttore sportivo il tempo a disposizione è maggiore.
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