Cerca

Calcio

Dieci anni fa il sogno della A per il Frosinone divenne realtà

Battendo il Crotone per 3-1 l'undici di Stellone approdò in massima serie il 16 maggio del 2015

Dieci anni fa il sogno della A per il Frosinone divenne realtà

Ci sono ricordi che il tempo non riesce a sbiadire. Restano imprigionati nel cuore e nella mente, pronti a tornare con la forza di un uragano. Per ogni tifoso del Frosinone la data delle date, il giorno tra tutti i giorni, il dies a quo, è il 16 maggio del 2015. 
Quella mattina il tripudio di bandiere, cori, vessilli e festoni anticipò l'orario del match, in barba ad ogni scaramanzia. Il team ciociaro per completare un'impresa che nessuno riteneva possibile nell'estate precedente, quando si era presentato da matricola ai nastri di partenza del campionato cadetto, doveva battere il Crotone. Nessuno a Frosinone riteneva che proprio sul traguardo gli eroi di quella cavalcata potessero avere una fatale titubanza. E così fu.

Nel primo tempo Ciofani e Dionisi, manco a dirlo, scrissero il 2-0 con cui le squadre andarono negli spogliatoi. Un rigore parato da Massimo Zappino, un altro gol di Dionisi e il punto della bandiera di Gigli consegnarono agli archivi il 3-1 che promosse i giallazzurri per la prima volta nel massimo campionato di calcio. Stellone e i suoi furono portati in trionfo dai tifosi. Una città impazzì di gioia, letteralmente. Per la prima volta il Frosinone guadagnava i riflettori di San Siro, dell'Olimpico e degli altri stadi simbolo della massima serie. Sappiamo tutti che l'impresa della promozione fu poi replicata in altre due occasioni: dopo la vittoriosa finale contro il Palermo nel 2018 e al termine di una cavalcata solitaria nel 2023. Altre vicende entusiasmanti, altri ricordi indelebili. Quella prima promozione però fu una piccola e pacifica rivoluzione. Vinta da una squadra, da un popolo, da una città. 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione