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Cronaca

La fiaccola olimpica non passerà a Frosinone

110 province, 20 regioni e 60 celebrazioni di tappa. Ma non la Ciociaria

La fiaccola olimpica non passerà a Frosinone

Ci sono Roma e Firenze, Cagliari e Palermo, Siracusa e Pompei, Napoli e Bari, L’Aquila e Bologna, Rimini e Aosta, Torino e Verona e poi, ovviamente, Cortina d’Ampezzo e Milano. Ma anche Viterbo e Latina, Benevento e Potenza, Viterbo e Nuoro, Cuneo e Novara, Belluno e Sondrio, Lecco e Monza. Ma non Frosinone. Anche la fiaccola olimpica snobba il capoluogo della Ciociaria. In occasione dell’olimpiade invernale Milano-Cortina 2026 è stato definito il percorso della fiaccola olimpica in Italia: 10.001 tedofori, 12.000 chilometri in 63 giorni, 110 province, 20 regioni e 60 celebrazioni di tappa, tante quanto le città che saranno sede di tappa. Il percorso inizierà il 6 dicembre da Roma per concludersi il 6 febbraio a Milano, giorno in cui inizieranno i giochi invernali previsti dal 6 al 22 febbraio 2026 nelle due città di Milano e Cortina.

Il percorso di avvicinamento della fiaccola olimpica a Milano, tuttavia, presenta dei “buchi” nella cartina: basti pensare che da Roma i tedofori prenderanno la via di Viterbo per risalire l’Italia fino a Livorno e poi ridiscendere verso Sardegna e Sicilia. Il successivo passaggio nel Lazio avverrà dalla Campania, da Napoli a Latina per poi ridiscendere, il 26 dicembre, da Latina a Benevento. Il sacro rituale della cerimonia di accensione della fiamma che arderà per tutta la durata dell’olimpiade avverrà, come di consueto, in Grecia a Olimpia il 26 novembre 2025. Tra le curiosità, la fiamma sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari, quindi concluderà la sua corsa allo stadio Meazza di Milano il giorno dell’inaugurazione dei giochi.

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