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Serie B

Per il Frosinone il tempo stringe. Urge una svolta immediata

Il penultimo posto di classifica non permette più ulteriori passi falsi alla squadra di Vivarini. Servono assolutamente punti. A cominciare da oggi

Per il Frosinone il tempo stringe. Urge una svolta immediata

L’abbraccio dei canarini al termine della gara di Cittadella dove hanno ottenuto l’unica vittoria delle prime otto giornate

La sconfitta, per certi versi inaspettata, arrivata nell’ultimo turno prima della sosta, in casa contro la Carrarese, ha fatto precipitare di nuovo la situazione di classifica del Frosinone, dopo che il successo nella trasferta precedente a Cittadella (l’unico ottenuto in otto partite di campionato) sembrava poter indirizzare la stagione dei giallazzurri su binari diversi da quelli attuali. Morale della favola, l’incontro che questo pomeriggio vedrà l’undici di Vivarini scendere in campo al “Mapei Stadium” per affrontare i padroni di casa della Reggiana, assume un valore e un peso assoluto.

Vero, siamo soltanto alla vigilia della nona giornata di andata, ma la Serie B insegna che se rimani impelagato nei bassifondi della graduatoria generale, risollevarsi non è per nulla facile. Soprattutto per una squadra partita con ben altre ambizioni che la salvezza. Per cui serve una svolta immediata perché l’attuale penultimo posto di classifica non permette più il minimo e ulteriore passo falso per Marchizza e compagni. Se davvero si vuole bene al Frosinone, e ci rivolgiamo in maniera indifferente a tecnico e calciatori, questo pomeriggio per cento minuti si deve accantonare qualsiasi tipo di incomprensione e mettere in campo il massimo della voglia, determinazione, grinta e cattiveria agonistica.

Aspetto tecnico e tattico
Senza se e senza ma. E, soprattutto, non pensando a quello che poteva essere e fin qui non è stato e nemmeno a quella innegabile sfortuna, intesa come infortuni, che da questa estate si sta accanendo contro la squadra canarina. Nonostante sei forfait di importanza assoluta, come quelli dei difensori Cittadini e Kalaj, del centrocampista Cichella, della punta esterna Distefano e degli attaccanti centrali Pecorino e Tsadjout, il resto dei calciatori sui quali può contare Vivarini per questo incontro del “Mapei” regala comunque ampie garanzie di poter conquistare l’intera posta in palio. Entrando a questo punto in quello che può essere l’aspetto tecnico della partita, dando per scontato che sotto il profilo tattico si andrà avanti con il modulo 4-3-3, l’allenatore del Frosinone avrà ampia possibilità di scelta in tutti e tre i reparti.

Partendo dalla difesa, davanti al portiere Cerofolini, certi di una maglia possono essere considerati Biraschi e Marchizza. Ad affiancare il primo nel ruolo di centrale, uno tra Bettella o Monterisi, con quest’ultimo che potrebbe rappresentare anche l’alternativa ai gemelli Oyono per la fascia destra. A centrocampo ci sarà da sostituire Cichella nel ruolo di play, con Vural che appare in vantaggio nei confronti di Machin e Darboe. L’ex Roma, però, potrebbe giocare anche nel ruolo di mezzala (rispetto alla partita contro la Carrarese prenderebbe il posto di Garritano), mentre l’altro interno sarà Gelli. In attacco, infine, uno tra Partipilo e Ghedjemis si occuperà della corsia di destra, Begic o Kvernadze a sinistra, mentre la prima punta sarà Ambrosino.

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