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Frosinone

Le priorità la prima punta e il difensore centrale

Per il tecnico è sempre corsa a tre tra Paolo Bianco, Vincenzo Vivarini e Alberto Aquilani. In entrata si guarda anche a un portiere

stadio stirpe

Lo stadio "Benito Stirpe" di Frosinone FOTO FEDERICO PROIETTI

La corsa a tre per il sostituto di Eusebio Di Francesco sulla panchina del Frosinone resterà tale ancora per qualche giorno. Probabilmente fino a lunedì prossimo, 24 giungo, quando alle ore 11 nella sala stampa dello stadio “Benito Stirpe” è in programma la conferenza stampa del presidente del club di Viale Olimpia. I nomi, chiaramente, sono sempre quelli di Vincenzo Vivarini, Alberto Aquilani e Paolo Bianco. Per quanto riguarda i primi due, però, la situazione potrebbe essere un po’ più complicata rispetto al terzo in quanto l’ex allenatore del Latina ha un contratto in essere con il Catanzaro (che ha comunque ufficialmente salutato), mentre il secondo con il Pisa.

Obiettivo calciatori
Ma il responsabile dell’area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, non sta certo lavorando soltanto su quello che sarà il nuovo allenatore. Come nelle sue abitudini, e senza far trapelare nulla, il direttore sta anche percorrendo diverse piste per quanto concerne il mercato dei calciatori. Alla luce di quella che è l’attuale rosa con la quale poter affrontare il prossimo campionato di Serie B, è facile capire che la formazione canarina ha bisogno soprattutto di una prima punta di categoria, di un difensore centrale e di un portiere. Praticamente la colonna portante di una squadra con l’eccezione del regista che, a meno di importanti offerte, sarà ancora il capitano Mazzitelli (piace in Serie A e in particolare al Parma).

Partendo dall’attaccante centrale, in questo momento l’unico a disposizione è Marvin Cuni. Il che vuole significare che Angelozzi ne prenderà almeno due. Uno giovane e di prospettiva e l’altro un po’ più esperto. Riguardo al primo, il nome delle ultime ore è quello di Giuseppe Ambrosino del Napoli e reduce dalla stagione in prestito al Catanzaro. Per ciò che concerne il secondo, invece, bisognerà aspettare come sempre gli ultimi giorni di mercato. Discorso diverso per il difensore centrale.

A livello numerico, infatti, il Frosinone potrebbe essere considerato completo, visto che potrà contare su Romagnoli, Lusuardi, Monterisi, Szyminski e probabilmente Kalaj (dipenderà dall’esito delle visite mediche), ma alla resa dei conti manca una sorta di Lucioni della situazione. E poi l’estremo difensore. Per questo ruolo il Frosinone ha sotto contratto l’esperto Frattali, il giovane Palmisani e la “via di mezzo” Cerofolini. Ma il passato insegna che per questo ruolo Angelozzi è andato sempre a cercare un ragazzo emergente di un club di Serie A (prima Ravaglia e poi Turati). Lo stesso potrebbe in questa stagione.

Per Brescianini niente sconti
Chiudiamo con il mercato in uscita. Il pezzo pregiato resta sempre il centrocampista Marco Brescianini per il quale il Frosinone chiede 12 milioni di euro (la metà andranno al Milan che ha mantenuto il 50% sulla rivendita del classe 2000) e non abbasserà in alcun modo il prezzo. C’è poi il Palermo che è sempre interessato a Caso, ma a livello ufficiale non ha ancora fatto offerte.

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