Spazio satira
Dopo il capitano Mazzitelli il messaggio di altri compagni
03.06.2024 - 15:00
Walid Cheddira e Matias Soulé che nel salutare per tornare nei loro club di appartenenza che hanno speso grandi parole per il Frosinone e tutto l’ambiente giallazzurro FOTO FEDERICO PROIETTI
Non solo il capitano Luca Mazzitelli, ma anche altri suoi compagni, in questi giorni che sono seguiti all’immeritata sconfitta contro l’Udinese che è costata al Frosinone la retrocessione in Serie B, hanno voluto esternare sui loro profili instagram quanto provato dopo quel ko, ma anche speranze per il futuro e ringraziamenti per tutto l’ambiente.
Matias Soulé
Tra questi uno dei maggiori protagonisti della stagione comunque positiva dei giallazzurri: l’argentino Matias Soulé che rientrerà alla Juventus per fine prestito. «Non è facile finire così, dopo tanto impegno e tanta voglia di aver raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati fin dall'inizio. Voglio ringraziare tutti i miei compagni e tutto lo staff che mi hanno dato fiducia e mi hanno trattato nel migliore dei modi fin dal primo giorno. Soprattutto ai tifosi che hanno sempre creduto in noi ed erano presenti ovunque. È un peccato che tutto sia avvenuto ingiustamente. Grazie mille di tutto e forza Frosinone. Mi mancheranno questi colori.
Walid Cheddira
Altro calciatore che alla pari di Soulé è arrivato in prestito e quindi andrà via, ma in questo caso tornerà al Napoli, è l’attaccante marocchino. «Non è facile esprimere l'immensa gratitudine che provo per questi colori, questa Società e soprattutto questa bellissima tifoseria. Ogni giorno ho appreso qualcosa che mi ha fatto crescere ed io ho cercato di ripagare la fiducia dando sempre tutto me stesso. Ringrazio la Società in tutte le sue componenti, il Mister e lo Staff, tutti i miei compagni e naturalmente i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro supporto. Sono certo che il futuro regalerà al Frosinone nuove grandi soddisfazioni. Grazie di tutto. Oggi e per sempre "i brividi mi vengono". Forza Leone!
Riccardo Marchizza
Dopo i due calciatori che non faranno più parte della rosa del Frosinone, uno che invece è ancora sotto contratto con il club di Viale Olimpia e la cui assenza si è fatta sentire tantissimo. Stiamo parlando di Riccardo Marchizza che prima dell’infortunio che lo ha tenuto fuori da dicembre, stava giocando un campionato eccezionale e i risultati per la sua squadra erano ottimi.
«Frosinone... fin dal primo giorno ho capito che quest'anno ci saremmo divertiti. È iniziato questo campionato e nulla sembrava potesse fermarci. Era tutto così magico, il ruggito dello stadio all'ingresso, il boato della curva ad ogni goal, gli assist. Tutto troppo bello. Poi a dicembre quel maledetto infortunio. Voglio ringraziare soprattutto i miei compagni, il mister e il suo staff. Grazie al Direttore Angelozzi e al Presidente Stirpe. Grazie ai tifosi per il sostegno. Siamo stati a 180 secondi dalla Storia, sarebbe stato il punto più alto di questo club. Abbiamo sognato tanto, ma non sempre i sogni si realizzano e hanno il lieto fine. Solo chi vive tutto questo può capire cosa si prova. Continuo a credere che dalle grandi delusioni nascono i più grandi successi. Un grande abbraccio.
Ilario Monterisi
E poi un giovane che in maglia giallazzurra ha prima vissuto la gioia per la vittoria nel campionato di Serie B e ora la delusione per questa retrocessione. «Ci sono voluti un po' di giorni per poter scrivere due parole poiché la delusione è tanta. Non vedevo l'ora di festeggiare con tutti voi e questo fa male. Però sono molto orgoglioso dell'anno che abbiamo trascorso tutti insieme, di come abbiamo reagito alle difficoltà e di come ne siamo usciti tutti insieme. Volevo ringraziare per questo magnifico anno tutta la società, il mister e lo staff, i miei compagni e soprattutto voi tifosi. Ci rialzeremo tutti insieme».
Michele Cerofolini
E chiudiamo con due dei tre portieri partendo dal vice Turati. «Dopo alcuni giorni per provare a scrivere qualcosa non è ancora facile.. Quest'anno non ci siamo mai risparmiati, abbiamo vissuto ogni attimo come se fosse l'ultimo per regalare un sogno che tutto questo popolo meritava. Ho avuto la fortuna di essere circondato da persone splendide e da uomini veri, e dicendo questo parlo per tutta la famiglia del Frosinone. Momenti che rimarranno impressi tra i miei guanti e il mio cuore».
Pierluigi Frattali
E quindi l’atro estremo difensore che, seppure non è mai sceso in campo, ha rappresentato un valore aggiunto nello spogliatoio.
«Non è semplice scrivere queste parole ma sento il bisogno di farlo dopo l' epilogo di questa stagione. Forse nelle più belle favole c'era scritto che sarebbe dovuta finire in maniera diversa, o almeno nella mia favola e di tutto il popolo Ciociaro doveva finire con una salvezza che avremmo meritato. In queste notti insonni aleggiano fantasmi che ci porteremo dietro per tanto tempo, "forse avremmo potuto fare meglio questo", forse quest'altro, forse... forse...forse." Quello che ho capito invece è che lo sport ti insegna a vivere con le frustrazioni, con gli errori, con la sconfitta, con le emozioni e con le vittorie. Ma la cosa più importante è che ti fa sentire Vivo!!! Cosa avrei dato per vedere migliaia di persone saltare, ballare, gioire e fare festa tutta la notte insieme ai miei compagni, al mister e al suo staff, al direttore a tutte quelle persone che lavorano con noi e per noi tutti i giorni e soprattutto insieme al Presidente che ancora una volta con le sue parole ci ha dimostrato quanto sia importante avere Uomini come lui in un calcio che va sempre di più in una direzione opposta. Ci tengo a ringraziarlo perché mi ha insegnato come si vive una sconfitta, cosa significhi accettare una delusione così cocente! Per Lui, per il direttore, per il mister che mi ha dato tanto, per i miei fantastici compagni di squadra che mi hanno fatto sentire importante dal primo giorno e per tutto il popolo ciociaro sono convinto che molto presto recupereremo testa e cuore e saremo pronti per rilanciarci con determinazione in una nuova sfida facendo tesoro dagli insegnamenti ricevuti. Grazie a tutti per questa emozionante stagione, a presto, per raggiungere di nuovo quello che ci è stato tolto».
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