Il Frosinone in campo per la partita della vita

Quando mancano soltanto 180’ al termine della stagione, il Frosinone resta ancora padrone del suo destino. Nonostante l’attuale terzultimo posto di classifica in compagnia dell’Empoli, se in queste ultime due gare i canarini riusciranno a ottenere un totale di quattro punti saranno matematicamente salvi. E allora ecco che la sfida di questo pomeriggio, alle 15 sul campo del Monza, per la “banda” Di Francesco può tranquillamente essere considerata come la “partita della vita”. In qualsiasi modo possibile e immaginabile, pertanto, i giallazzurri dovranno uscire dall’U-Power Stadium con un risultato positivo.

Chiaramente la conquista dei tre punti sarebbe l’ideale, perché permetterebbe poi al Frosinone di poter affrontare nel prossimo turno l’Udinese allo stadio “Benito Stirpe” potendo giocare per due risultati. Ed è certo che oggi pomeriggio i ciociari scenderanno in campo per questo obiettivo, ben consci del fatto che di fronte avranno un avversario, che se da una parte non ha più nulla da dire alla classific, dall’altra possiede tanta qualità che può permettergli di vincere contro qualsiasi avversario. Ed ecco allora, come sottolineato anche da Di Francesco nella conferenza stampa di presentazione alla gara odierna, da parte dei suoi ragazzi soprattutto l’attenzione dovrà essere massima. E, chiaramente, dall’inizio alla fine.

L’aspetto tecnico e tattico
In altre parole potrà essere soprattutto la testa a fare la differenza in una partita del genere, ma allo stesso tempo non può comunque passare in secondo piano l’aspetto tecnico e tattico. Partiamo da questo secondo con la certezza che l’allenatore dei canarini riproporrà il modulo 3-4-2-1 che, prima della sconfitta nell’ultimo turno contro l’Inter, nelle precedenti sei partite aveva fruttato cinque pareggi e una vittoria. Più difficile, invece, cercare di capire quelle che saranno le scelte tecniche, e quindi di formazione iniziale, considerando che Di Francesco ha praticamente convocato tutti gli uomini a disposizione (della lista non fanno parte i soli Turati, Oyono e Kalaj), ma diversi di questi non sono al 100%. In particolare Romagnoli, Mazzitelli, Brescianini e Bonifazi. Rispetto alla gara contro l’Inter, invece, torna a disposizione Barrenechea che ha scontato il turno di squalifica. Provando a questo punto a ipotizzare l’undici anti Monza, davanti al portiere Cerofolini il terzetto di difensori centrali dovrebbe essere composto da Lirola sul centro destra, Okoli dalla parte opposta e Romagnoli in mezzo. Per quanto riguarda la linea mediana, Zortea agirà sulla fascia di destra, con Valeri dalla parte opposta e al centro Barrenchea e uno tra Brescianini o Gelli. In attacco la punta centrale sarà Cheddira e alle sue spalle Soulé e uno tra Brescianini, se non verrà arretrato sulla linea mediana, Harroui o Reinier.