L’insalatiera resta allo Stivale. Detto così è un po’ enigmatico e allora diciamolo meglio: l’Italia ha conquistato la sua seconda Coppa Davis di fila, terza della storia, battendo in finale l’Olanda.
Sono bastati i due singolari, perché dopo la vittoria di Berrettini su Van de Zandshulp è arrivata quella di Jannik Sinner su TallonGriekspoor.
Il numero uno del mondo ha dovuto soffrire, in specie nel primo set, perché l’olandese ha sfoderato una prestazione superba, riuscendo a giocare alla pari per tutto il parziale. Al momento di giocare il tiebreak però si è finalmente capito chi fosse il numero uno e chi il 40. Jannik Sinner ha giocato due punti sensazionali e Griekspoor, finalmente, è sceso da quell’Olimpo che si era regalato per una serata di gloria. Chiuso allo sprint il primo set, Jannik ha continuato a servire in modo incisivo e, dopo un break e un controbreak che hanno scritto il 2-2, ha “bombardato” l’avversario, incapace di sostenere i ritmi che aveva così brillantemente retto per la prima ora di gioco. Sono arrivati così quattro giochi tutti di marca tricolore, e di fatto il copione è stato identico a quello dello scorso anno, quando il match valeva per i quarti di finale. Anche allora Griekspoor si era arrampicato sul livello di Sinner per un set, per poi ritornare al suo, che è rispettabilissimo ma non è quello lì. Nello stesso anno l’Italia ha così vinto Billie Jean King Cup e Coppa Davis. La capitale mondiale del tennis è qui!