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Sora

Schiuma nel Fiume Fibreno. Il fenomeno si ripete

Torna l’allarme fra i residenti in località San Domenico. Ieri mattina nella zona si avvertiva un odore nauseabondo

Schiuma nel Fiume Fibreno. Il fenomeno si ripete

Torna la schiuma nel fiume Fibreno. Eravamo purtroppo abituati a vedere la scia bianca soltanto sotto le arcate del ponte di Napoli, nel cuore della città. Invece, anche in periferia i problemi sembrano gli stessi. Circa la natura della sostanza biancastra, si attendono le analisi eseguite dall’Arpa Lazio la scorsa settimana. Sono stati i vigili urbani di Sora a contattare i tecnici dell’agenzia, che hanno prelevato l’acqua del Fibreno per analizzarla. Ma i giorni passano e il fenomeno resta. In località San Domenico non è solito vedere questa schiuma, che preoccupa anche perché l’odore più passano i giorni e più diventa nauseabondo. La scorsa settimana sembrava quello di un detersivo e causava bruciore agli occhi e al naso. Ieri mattina, invece, c’era un fetore irrespirabile e disgustoso all’olfatto. Un vero arcano su che cosa stia passando nel Fibreno. Scenografica poi l’immissione di questo fiume nel Liri, ben visibile da piazza San Domenico, ai confini con Isola del Liri. Si nota a occhio nudo come la scia bianca finisca nel Liri. Ora, pertanto, si attendono le spiegazioni e le rassicurazioni dagli enti preposti ad analizzare le acque regionali.

Anche dalla Casa comunale è stata contattata l’Arpa Lazio per avere il resoconto dei risultati delle campionature eseguite dai tecnici la scorsa settimana, necessari per conoscere lo stato di salute del fiume Fibreno. Anche le associazioni ambientaliste vogliono vederci chiaro e chiedono che siano resi pubblici gli esami eseguiti durante questi mesi, in riferimento sia alle acque del fiume Liri, sia a quelle del Fibreno. Desiderio condiviso anche dai cittadini che vogliono una spiegazione in rapporto a questi fenomeni, che non fanno stare tranquilli. Anzi, fanno pensare a un rischio elevato, legato al possibile inquinamento fluviale per mano dell’uomo. Si tratterebbe di un’azione che la legge punisce con pene severe. Per avere un quadro chiaro è necessario un monitoraggio costante e una comunicazione puntuale. Come sembrano lontani i tempi delle acque del Liri, che Dante nella Divina Commedia chiamò “’l Verde”.

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