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Sora

Schiaffo all'organizzatore dell'evento. Apparente pace fatta

Una stretta di mano ieri sera a meno di ventiquattrore dal litigio tra il consigliere Federico Altobelli e il giovane Filippo Mosticone durante un evento al parco Valente. Il commento del sindaco Luca Di Stefano

altobelli e mosticone

Il consigliere Federico Altobelli e il giovane Filippo Mosticone

«Il dialogo è sempre la cosa miglioreı». Apparente pace fatta tra il consigliere Federico Altobelli e il giovane Filippo Mosticone entrambi del partito di Fratelli d'Italia. Una stretta di mano ieri sera a meno di ventiquattrore dal litigio tra i due che ha generato una bufera mediatica. Una semplice frase e due sorrisi accennati. Uno scatto reso virale sui social dalla pagina dello stesso consigliere Altobelli. «Alla violenza delle mani in faccia, ho risposto con una stretta. Al rumore dei litigi e le polemiche, ho preferito risolvere con il dialogo e il confronto. I sogni che si sposano da bambini, sono troppo belli per essere sporcati da certi tipi di esempi. Che non succeda mai più», scrive sul suo profilo Facebook Mosticone.  

Il commento del sindaco Di Stefano
A commentare il fatto accaduto al parco Valente anche il sindaco Luca Di Stefano. «Non mi sarei mai aspettato che da sindaco della mia amata città dovessi commentare un episodio simile. La violenza verbale o fisica deve essere condannata a prescindere, sempre, senza se e senza ma. Ma dopo che la città che rappresento è finita sulle cronache nazionali, non posso soprassedere sul fatto che un amministratore possa alzare le mani contro un giovane, a cui esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza.
Sentimenti che voglio esprimere anche nei confronti dell’associazione “Sorani Fuorisede” che in questi giorni sta organizzando il “Boario Playground”, manifestazione che sta riscuotendo un grande successo, e che è stata teatro, purtroppo, l’altra sera dell’increscioso episodio. Il consigliere comunale ha una funzione pubblica importante, rappresenta i cittadini nella massima istituzione cittadina per cui dovrebbe avere sempre dei comportamenti esemplari. Chi decide di impegnarsi per il bene della cosa pubblica deve sforzarsi sempre di non essere mai sopra le righe. Noi rappresentanti, eletti dal popolo, abbiamo una funzione di guida, soprattutto in un periodo in cui la sfiducia nella politica e nelle istituzioni è ancora forte e comportamenti inopportuni o fuori luogo minano la fiducia del cittadino nei suoi rappresentanti».

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