Incivili “immortalati” dalle foto-trappole

Scoperti e colti sul fatto. Più di una persona è stata immortalata dalle foto-trappole, sistemate nei pressi delle aree dove l’odiosa pratica dell’abbandono dei rifiuti in strada è quasi una consuetudine quotidiana. Le foto di chi è stato ripreso mentre compie la sua azione incivile, sono state postate dal sindaco Enrico Pittiglio sul suo profilo Facebook. «Più volte abbiamo detto che l'abbandono dei rifiuti sarebbe stato sanzionato e controllato in maniera importante - scrive il primo cittadino - La domanda è sempre la stessa. Se te la veniamo a prendere a casa perchè decidi di buttarla per terra? Anche lì dove non c'è più l'isola ecologica?». Pittiglio lamenta che una delle zone più prese di mira è quella nei pressi degli impianti sportivi «dove è collocata un'isola ecologica», rimarca con sdegno il primo cittadino, che ha dichiarato guerra ai vandali dell’ambiente.

«Per questo e per notificare le sanzioni amministrative e penali, sarete contattati dalla Polizia locale», aggiunge il sindaco, mentre gran parte della cittadinanza plaude alla sua crociata: «Avrei voluto mettere le immagini senza coprire i volti, così per fargli provare un po di vergogna». Per un borgo che ha ottenuto il riconoscimento della Bandiera Arancione ed è uno dei Borghi più belli d’Italia, essere vittima dei vandali dell’ambiente è un’oltraggio che non si può sopportare. Per questo motivo, Enrico Pittiglio si è mosso e non si fermerà tanto facilmente: «Dalla scorsa estate, la lotta all’inquinamento è stata resa più dura - ci riferisce il sindaco - per l’abbandono semplice di rifiuti si prevede una contravvenzione, ma con sanzioni pecuniarie inasprite, che vanno da 1.500 a fino a 18.000 euro». Multe sicuramente pesanti. I trasgressori sono avvertiti.