Spazio satira
L'approfondimento
13.07.2023 - 23:00
Il dottor Andrei Stefanescu
Qualcosa di apparentemente semplice come il sorriso, è in realtà un mondo pieno di sfaccettature. Con il dottor Andrei Stefanescu, esperto della cura dei denti, che dirige due studi dentistici di fama a Frosinone e a Cassino, abbiamo raccolto informazioni e curiosità sugli aspetti meno conosciuti di questo mondo. Dalle caratteristiche dei denti, ai falsi miti fino alla tradizione della fata dei denti, il dottor Stefanescu propone una carrellata di sorprendenti curiosità.
I denti come impronte digitali
I denti sono unici tanto quanto le impronte digitali di ogni individuo. Questa caratteristica rende i denti un mezzo affidabile per l'identificazione forense. Gli odontoiatri forensi utilizzano le caratteristiche dentali, come la forma, la grandezza e la disposizione dei denti, per identificare le persone o per escludere l'identità di un individuo. Ciò è particolarmente utile quando altre prove, come le impronte digitali o il Dna, non sono disponibili o non sono utilizzabili. I denti mantengono la loro forma stabile nel tempo, consentendo agli odontoiatri forensi di confrontare le impronte dentali pregresse di un individuo con quelle trovate su una vittima o su un reperto, fornendo prove fondamentali per l'identificazione. L'uso delle impronte dentali come mezzo di identificazione non si limita solo al campo forense, ma può essere utilizzato anche in ambito medico per tracciare lo sviluppo dentale di un bambino o monitorare i cambiamenti nel corso del tempo.
Lo smalto
Lo smalto dei denti è considerato la sostanza più dura presente nel corpo umano. È una copertura che protegge la parte interna del dente, chiamata dentina, dalla pressione e dalle sostanze chimiche presenti nella bocca. La sua durezza è fondamentale per resistere alla masticazione e al processo di triturazione degli alimenti. Composto principalmente da minerali come l'idrossiapatite, lo smalto dentale è estremamente resistente all'usura e all'abrasione. La sua durezza viene misurata sulla scala di durezza di Mohs, in cui lo smalto dentale ha un valore di 5, superando la durezza di materiali come il rame o l'acciaio.
Lo stress
Lo stress può essere uno dei fattori scatenanti per il bruxismo, che è il digrignamento o lo sfregamento involontario dei denti. Questa condizione può causare danni ai denti, come l'usura dello smalto, la rottura dei denti o il dolore alla mascella. Inoltre, il bruxismo può aggravare le condizioni gengivali preesistenti e causare tensione muscolare nella mascella. È importante, quindi, individuare e trattare il bruxismo per prevenire danni ulteriori.
Denti da latte
I denti da latte, noti anche come denti decidui o primari, sono i primi denti che spuntano nella bocca di un bambino. Solitamente, i bambini sviluppano un totale di venti denti da latte, che iniziano a comparire intorno ai sei mesi di età e si completano intorno ai due-tre anni. Questi denti sono più piccoli, più bianchi e hanno una forma leggermente diversa rispetto ai denti permanenti. Svolgono un ruolo importante nella masticazione e nella corretta pronuncia dei suoni. Verso i sei-sette anni, i denti da latte iniziano a cadere naturalmente per fare spazio ai denti permanenti. Nonostante siano destinati a essere sostituiti, è fondamentale prendersene cura adeguatamente per garantire una buona salute orale fin dalla prima infanzia.
Igiene orale nella storia antica
Nella storia antica, diverse civiltà come la Mesopotamia, l'Egitto, la Grecia e Roma avevano pratiche rudimentali di igiene orale. Utilizzavano stecche, polveri abrasive e spugne per pulire i denti. Sebbene meno sviluppati rispetto agli attuali, questi strumenti dimostrano l'interesse antico per la cura dei denti e della bocca. Fortunatamente, nel corso dei secoli, l'igiene orale è migliorata notevolmente.
Lo zucchero
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, lo zucchero in sé non causa direttamente le carie dentali. Le carie sono il risultato di una complessa interazione tra i batteri presenti nella bocca, i carboidrati, tra cui lo zucchero, e il tempo. I batteri presenti nella bocca si nutrono di zuccheri e amidi presenti negli alimenti che vengono consumati. Durante questo processo di fermentazione, i batteri producono acidi che possono danneggiare lo smalto dei denti e causare la formazione di carie. È quindi importante comprendere che non è lo zucchero in sé a causare le carie, ma la combinazione tra lo zucchero, i batteri orali e la produzione di acidi. La frequenza e la durata dell'esposizione ai carboidrati, compreso lo zucchero, inoltre, possono influire sulla formazione delle carie. Una dieta equilibrata, una buona igiene orale e la limitazione dell'assunzione di zuccheri possono contribuire a prevenire la formazione delle carie dentali.
La fata dei denti
La tradizione della Fata dei denti è un rito popolare che coinvolge molti bambini in diversi Paesi del mondo. La tradizione prevede che, quando un bambino perde un dente da latte, lo metta sotto il cuscino prima di andare a dormire. Durante la notte, la Fata dei denti arriva silenziosamente, prende il dente e lascia un piccolo regalo o una moneta sotto il cuscino. Questa tradizione può aiutare i bambini a superare la paura o l'ansia legate alla perdita dei denti e li incoraggia a prendersi cura dei loro denti in modo corretto. Sebbene la tradizione della Fata dei denti sia particolarmente diffusa in paesi come gli Stati Uniti e alcuni paesi europei, varianti simili esistono in diverse culture e possono variare leggermente nei dettagli.
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