Rifiuti pericolosi, 500.000 euro ai Comuni

La Regione Lazio stanzia 500mila euro per aiutare i Comuni nella rimozione dei rifiuti pericolosi abbandonati, in particolare in aree dismesse e degradate. Lo prevede un bando promosso dalla Direzione regionale Ciclo dei Rifiuti, che mette a disposizione contributi economici destinati agli enti locali per interventi di bonifica su rifiuti combusti e ad alto rischio ambientale. L’iniziativa, spiegano dagli uffici regionali, si rivolge a tutte le amministrazioni comunali che si trovano a dover gestire siti contaminati da materiali altamente inquinanti, spesso lasciati incustoditi dopo incendi o abbandoni illeciti. Le risorse saranno assegnate in base a una graduatoria, tenendo conto della pericolosità dei rifiuti, dello stato di degrado dei siti interessati e della prontezza dei progetti presentati. «Con questo intervento – ha dichiarato l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Fabrizio Ghera – vogliamo sostenere concretamente le amministrazioni locali impegnate nella bonifica di aree compromesse. La tutela dell’ambiente e il corretto smaltimento dei rifiuti rappresentano una delle priorità della Giunta regionale. In base al numero delle richieste, valuteremo anche l’opportunità di incrementare le risorse stanziate».

Il contributo rappresenta un segnale importante nel contrasto all’abbandono dei rifiuti pericolosi, che costituiscono una minaccia sia per la salute pubblica che per l’ambiente, e si inserisce nella più ampia strategia regionale per una gestione sostenibile e responsabile del ciclo dei rifiuti. I Comuni interessati possono candidarsi seguendo le modalità indicate nel bando regionale. L’obiettivo è quello di garantire una pulizia costante di quelle zone che sono state al centro di incendi o di altri eventi e che vanno bonificate.