Frosinone
11.10.2025 - 14:24
«Le mozioni discusse ieri sera in consiglio comunale sul conflitto israelo-palestinese hanno dimostrato tutta la loro inutilità e distanza dai veri bisogni della città. La mozione presentata dal consigliere Anselmo Pizzutelli non solo era fuori tempo massimo, ma totalmente ideologica. Un documento divisivo, retorico e scollegato dall’attualità politica e diplomatica, privo di qualsiasi utilità per la comunità di Frosinone». Sono state queste le parole del sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli dopo la seduta del consiglio comunale di ieri sera. Dopo ore e ore di dibattito sulle mozioni riguardanti il Medio Oriente. (LEGGI QUI)
«A rendere il quadro ancora più inaccettabile è stata la scelta di Forza Italia, che ha deciso di restare in aula e di garantire il numero legale, consentendo di fatto alla sinistra di portare avanti la mozione Pizzutelli - ha proseguito il sindaco - Una decisione che ha permesso di dare spazio e legittimità a un dibattito sterile e ideologico, lontano anni luce dalle priorità dei cittadini. Ciò che colpisce maggiormente è la contraddizione: la posizione assunta da Forza Italia a livello comunale non ha nulla a che vedere con quella nazionale del partito. Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha dimostrato in questi mesi grande equilibrio e responsabilità, muovendosi su posizioni nette e credibili in sede europea e internazionale. È dunque incomprensibile come, a Frosinone, Forza Italia possa prestarsi a operazioni che vanno in direzione opposta, cedendo al gioco ideologico della sinistra più radicale. Il consiglio comunale non è un’arena per battaglie ideologiche né il palcoscenico di una propaganda fuori tempo massimo. I cittadini si aspettano serietà, responsabilità e impegno concreto su lavoro, infrastrutture, mobilità, servizi. Non discussioni inutili che non producono alcun effetto e che allontanano l’attenzione dai problemi reali del territorio. Noi rimaniamo coerenti: la politica deve servire i cittadini, non le bandiere ideologiche. A Frosinone serve governare con responsabilità, non prestarsi a teatrini che non appartengono né al presente, né alle esigenze della nostra comunità».
Anche le forze politiche presenti in maggioranza hanno commentato quanto accaduto ieri sera a Palazzo Munari con una nota congiunta a firma di Fratelli d'Italia, Lega e Lista per Frosinone. «Ennesimo scivolone politico di Forza Italia, che ha scelto di fare da stampella alla sinistra, garantendo il numero legale necessario a proseguire i lavori del consiglio comunale su due mozioni ideologiche e ormai fuori tempo massimo, riguardanti il conflitto Israele-Palestina - si legge nel comunicato - In un momento in cui il conflitto in Medio Oriente ha finalmente visto il raggiungimento di un accordo di pace, frutto di intensi negoziati diplomatici a livello internazionale, ci saremmo aspettati dai proponenti delle mozioni un atto di responsabilità e buon senso: prendere atto del nuovo scenario, ritirare le mozioni e concentrare l’attenzione sulle reali priorità dei cittadini. Al contrario, la sinistra ha deciso di insistere con mozioni completamente scollegate dall’attualità politica, dal contenuto divisivo e retorico, trasformando il consiglio comunale in un’arena di propaganda ideologica. E ancora più grave è che Forza Italia abbia scelto di restare in aula, permettendo di fatto alla sinistra di ottenere il numero legale per discutere le mozioni che non rispecchiano né la posizione dell’Italia né la realtà diplomatica attuale».
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