Spazio satira
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08.07.2025 - 12:42
Il deputato Massimo Ruspandini e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
All'indomani dell'ufficializzazione della nomina di Francesco Rocca a commissario straordinario per il piano di investimenti della multinazionale danese Novo Nordisk proseguono le manifestazioni di entusiasmo e orgoglio per l'operazione da due miliardi di euro che interesserà il polo industriale di Anagni.
Il progetto industriale “Novo Nordisk Fill and Finish Expansion Anagni” è stato riconosciuto dal Governo come di interesse strategico nazionale il 13 marzo 2025 e prevede l’ampliamento dello stabilimento ex Catalent, acquisito dalla multinazionale nel 2024 per 16,5 miliardi di dollari, e la sua trasformazione in polo d’eccellenza per la produzione di farmaci contro obesità e diabete.
"L’Italia è oggi il Paese che meglio di altri riesce ad attrarre investimenti dall’estero, e quello di Novo Nordisk, per l’ampliamento del sito produttivo di Anagni, in provincia di Frosinone, ne è una chiara dimostrazione. Grazie all’azione e all’affidabilità del governo, le imprese possono investire nel nostro Paese con maggiore facilità, tempi certi e minore burocrazia - ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso - Ancora una volta, grazie al lavoro sinergico con il territorio e con il Presidente Rocca, Commissario straordinario del progetto, la Regione Lazio si conferma un polo attrattivo di primaria importanza per il settore farmaceutico".
A esprimere piana soddisfazione per questa operazione, con la quale il Lazio rafforza il suo ruolo strategico in un settore vitale come il farmaceutico, anche il deputato di Fratelli d'Italia Massimo Ruspandini: "Si tratta dell’investimento più grande degli ultimi cento anni della Novo Nordisk fuori dai confini della Danimarca - ha ricordato - Come parlamentare eletto in questo territorio non posso non sottolineare l’impatto formidabile in termini occupazionali e le ricadute economiche per la Ciociaria.
La previsione di 1500 nuovi posti di lavoro qualificati, rafforza le prospettive per la nostra provincia e ci consente di essere ottimisti per il futuro della nostra terra".
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