Spazio satira
Frosinone
28.06.2025 - 15:00
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Marco Ferrara, Francesca Campagiorni, Alessia Turriziani e (dietro) Franco Carfagna
Un confronto di un’ora e mezza presso la sala giunta del Comune di Frosinone. Da una parte il sindaco Riccardo Mastrangeli. Dall’altra la delegazione di Fratelli d’Italia, composta dal parlamentare e presidente provinciale Massimo Ruspandini, dalla coordinatrice del circolo cittadino Alessia Turriziani e dal capogruppo Franco Carfagna. Si è parlato di temi amministrativi ma anche di assetti politici di un centrodestra che nel capoluogo si è diviso. Forza Italia, infatti, è da tempo fuori dal terreno della maggioranza. Difficile dire cosa accadrà, specialmente nel breve periodo. Anche perché la sensazione forte è che sulle vere strategie sia scattata la consegna del silenzio.
Ad ogni modo il summit è avvenuto su precisa indicazione di Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni. Il quale ha delimitato i confini in maniera netta. Rilevando: «A Fratelli d’Italia non appartengono strappi e colpi di testa. Siamo un partito serio. Da parte nostra nessuna sfiducia e nessun azzeramento. Qualora dovessero esserci dei problemi, la strada sarebbe obbligata: la questione approderebbe al tavolo regionale del centrodestra. Perché Frosinone è un Comune capoluogo». Il gruppo di FdI è il più numeroso (5 esponenti) all’interno del consiglio comunale di Frosinone e in questi tre anni ha rappresentato la “guardia pretoriana” del primo cittadino. In una nota FdI rileva: «Si è voluto rimettere al centro i grandi temi amministrativi che sono alla base della difficile fase politica che stiamo affrontando. Una riunione molto proficua e serrata al termine della quale sono stati evidenziati e circostanziati quelli che secondo la delegazione di FdI vanno considerati i punti strategici da affrontare e le esigenze non più rinviabili per la città di Frosinone per il prosieguo della Amministrazione comunale: ascensore inclinato, riqualificazione Selva dei Muli, strada dei tifosi, acquisto Multipiano, vincolo cimiteriale, forno crematorio, ristrutturazione Nestor, Scalo, Brt, secondo lotto Monti Lepini rotatoria viale Europa, via del Casone (da intitolare a Ramelli) sono alcune delle priorità su cui trovare una sintesi ed un cambio di passo dell’azione amministrativa e politica della città».
Continua Fratelli d’Italia: «Il gruppo auspica un nuovo incontro a breve per conoscere anche i tempi di realizzazione delle succitate attività amministrative e per capire se vi sono le condizioni per la ricomposizione del quadro politico uscito dalle urne delle ultime elezioni anche attraverso l’attività politica degli organi partitici provinciali e regionali».
Da un punto di vista amministrativo è come se Fratelli d’Italia avesse stilato una sorta di programma di fine consiliatura.
L’apertura del Sindaco c’è stata. Afferma Riccardo Mastrangeli: «Con Fratelli d’Italia siamo d’accordo su un fatto fondamentale: la tutela delle fasce più deboli. E questo è un elemento che si declina dappertutto, a cominciare dal potenziamento del trasporto pubblico locale. E quindi dal tracciato del Brt e da tutto il resto. La ricomposizione con Forza Italia? La mia disponibilità c’è sempre stata, c’è e ci sarà sempre».
In realtà il tema è delicato, perché gli “azzurri” chiedono due passaggi come l’azzeramento e la verifica nel centrodestra. Il che comporta una conseguenza: “no” all’attuale coalizione trasversale, della quale fanno parte pure Andrea Turriziani (Lista Marini) e Claudio Caparrelli (Polo Civico). Senza considerare il ruolo decisivo della Lista Marzi (4 consiglieri), fondamentale per il mantenimento del numero legale. Il punto è politico, perché per come stanno le cose in questa fase una ricomposizione del quadro del centrodestra può avvenire più facilmente sul tavolo regionale rispetto a quello cittadino. Considerando gli strappi e le fratture politiche (ma pure personali) che si sono consumate. Se da un lato è complicato immaginare che fra due anni alle comunali il centrodestra possa andare diviso, dall’altro una ricomposizione non è scontata. Sicuramente Fratelli d’Italia è nelle condizioni di esercitare un ruolo baricentrico. Fra l’altro al Comune di Frosinone il gruppo potrebbe perfino aumentare. Per esempio attraverso un patto federativo con Andrea Turriziani (Lista Marini). Ma è altrettanto chiaro che Fratelli d’Italia si aspetta che il suo ruolo venga riconosciuto pienamente al Comune capoluogo. Ed è questo probabilmente il messaggio vero che Massimo Ruspandini ha voluto inviare. Per quanto riguarda il presente, però, Riccardo Mastrangeli andrà avanti con lo schema della coalizione trasversale in consiglio comunale.
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