FutuRa va all'opposizione: «Traditi dal sindaco»

Clamoroso scossone nel panorama politico frusinate. Il gruppo FutuRa, attraverso un comunicato stampa al vetriolo, ha annunciato la propria uscita dalla maggioranza consiliare e il passaggio ufficiale all'opposizione. Una decisione motivata da profonde divergenze politiche e, soprattutto, dalla «vergogna” (politica ovviamente) per l'operato del sindaco Mastrangeli.

Il gruppo FutuRa non usa mezzi termini e accusa il primo cittadino di «impenitenza», riferendosi alla sua apertura nei confronti dell'avversario politico di sempre. «Un inganno politico subdorato», lo definiscono, sottolineando come il sindaco abbia «lavorato al golpe per la città» pur di «salvaguardare la poltrona».

Ma l'affondo più duro riguarda il tradimento del mandato elettorale: «Abbiamo chiesto voti per un sindaco che non li meritava, che ha tradito prima noi e poi gli elettori». E ancora: «Ha usato i nostri voti per mettere su una squadra di governo assolutamente non all’altezza». FutuRa dichiara «morto» il centrodestra frusinate, definito «immaturo, impreparato, arrogante». E punta il dito contro quella che definisce una «consorteria» che da decenni «domina questa città», con gli stessi nomi e lo stesso programma di governo. Il gruppo FutuRa non si limita alla critica, ma guarda avanti e annuncia l'impegno a «dare una vera alternativa per la guida di questa città». Un progetto ambizioso, che parte dalla «liberazione» di Frosinone da quella «polvere politica che ci opprime da anni».

A far precipitare la situazione, una convocazione «irricevibile e tardiva» da parte del sindaco. Un gesto che ha convinto FutuRa a rompere gli indugi e a dichiarare apertamente la propria opposizione.

La decisione di FutuRa apre nuovi scenari politici a Frosinone, con la maggioranza che perde pezzi e l'opposizione che si rafforza. Una situazione in divenire, che potrebbe portare a sviluppi interessanti nei prossimi mesi.