Congresso provinciale del Pd. I tempi si allungano. Forse

Spostato al 10 febbraio il termine ultimo per presentare le candidature alla segreteria provinciale del Partito Democratico.
L’importante novità è stata comunicata ieri dal segretario regionale Daniele Leodori in una lettera firmata insieme al responsabile dell’organizzazione Andrea Ferro. Inizialmente la scadenza per la presentazione delle candidature alla segreteria provinciale era stata fissata al 7 gennaio, prorogata poi al 20 gennaio e adesso stabilita per il 10 febbraio. Inoltre, nella lettera, indirizzata ai segretari dei circoli provinciali, ai responsabili del tesseramento e iscritti ai circoli, si legge che per quella data (ossia per il 10 febbraio) gli organi di garanzia avranno valutato i ricorsi pervenuti.

La commissione di garanzia del Pd Lazio, presieduta da Alberto Tanzilli, ha deliberato all’unanimità il “congelamento”, esclusivamente ai fini congressuali, dei risultati del tesseramento terminato il 7 e 8 gennaio. Per definire la platea congressuale (votano gli iscritti ai circoli) bisognerà dunque attendere l’esito dei 33 ricorsi presentati. Oltre alla commissione di garanzia regionale c’è pure quella nazionale che potrebbe essere chiamata in causa. Tempi non brevi quindi. Anche perché bisognerà ricostituire la commissione congressuale, che dovrà essere votata in sede di direzione provinciale.

Tutti sono consapevoli del fatto che o il congresso si celebrerà tra marzo e aprile oppure se ne riparlerà a luglio. Se non in autunno. A maggio e giugno c’è anche la campagna elettorale per le amministrative. I candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico sono Achille Migliorelli (appoggiato da AreaDem di Francesco De Angelis e Parte da Noi di Danilo Grossi) e Luca Fantini, segretario uscente, (sostenuto da Rete Democratica di Sara Battisti e Base Riformista di Antonio Pompeo).
L’ipotesi di un commissariamento della federazione provinciale non sembra essere sul tavolo.