Partito Democratico, altissima tensione sul tesseramento

Tensione alle stelle nel Pd per l’imminente chiusura del tesseramento, in vista della stagione congressuale che si snoderà tra gennaio e febbraio. Lunedì pomeriggio era in programma una riunione dell’apposita commissione. Che il clima fosse incandescente lo si è capito immediatamente. Il nodo è proprio il tesseramento, che si chiuderà il prossimo 31 dicembre. L’obiettivo è aumentare gli iscritti, fermi fino a poche settimane fa a quota 1.700. Il traguardo è arrivare a 4.000. Ma il punto è anche un altro, vale a dire le procedure dei regolamenti. Ieri sono stati distribuiti dei moduli per il tesseramento a chi ne ha fatto richiesta: tutto normale secondo gli esponenti di AreaDem. Mentre a giudizio dei referenti di Rete Democratica non è questa la procedura che si doveva seguire.

Alla fine la seduta della commissione congressuale è diventata una bolgia, con scontri verbali durissimi. In particolare tra Mauro Buschini e Antonio Pompeo. A dimostrazione di come siano accese le dinamiche congressuali in questa particolare fase. Il 7 gennaio prossimo dovranno essere ufficializzate le candidature alla segreteria. Lo scenario è già definito però. Si sfideranno Achille Migliorelli e Luca Fantini. Il primo ha l’appoggio di AreaDem di Francesco De Angelis e del Collettivo Parte da Noi (la componente di Elly Schlein) che fa riferimento, tra gli altri, a Danilo Grossi, Nazzareno Pilozzi e Umberto Zimarri. Il secondo invece ha il sostegno di Rete Democratica di Sara Battisti, di Energia Popolare e di Base Riformista. E quindi anche dell’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. Dall’11 gennaio al 2 febbraio si svolgeranno i congressi dei circoli. Poi l’atto finale in assemblea provinciale prima dell’8 febbraio. Lo scontro politico è già durissimo. Senza esclusione di colpi.