Si fa presto a dire centrosinistra

Da mesi ha smesso di parlare del tema del possibile allargamento all’opposizione. Perfino con i fedelissimi. Ma questo non vuol dire che per Riccardo Mastrangeli l’argomento sia chiuso. In questo momento, semplicemente, non c’è bisogno. Anche se nel centrosinistra le sfumature sono differenti. L’ex sindaco Domenico Marzi ha spiegato in aula la posizione della lista civica che porta il suo nome e che conta 4 esponenti. Vale a dire che l’approccio è costruttivo e non distruttivo, perché parametrato sulle tematiche amministrative. Capita di non essere d’accordo e magari di votare “no” su determinate delibere, ma la Lista Marzi non raccoglierà mai le firme per interrompere la consiliatura e far cadere Mastrangeli. Poi c’è la dimensione politica ed è abbastanza evidente che la distanza tra la civica e il Partito Democratico è notevole.

Per quanto concerne il Pd, il punto di vista è duplice. Su tematiche come l’impiantistica sportiva e la mobilità urbana il capogruppo Angelo Pizzutelli sta incalzando la maggioranza ormai da tempo. Nella seduta aperta ai cittadini Fabrizio Cristofari non ha mancato di dire la sua sul percorso e sulle dimensioni del Bus Rapid Transit. Così come Norberto Venturi più volte ha fatto notare come non è certo l’opposizione che può essere accusata di non avere una visione di città. Un compito che spetta alla maggioranza. Ma nei Democrat ci sono altre dinamiche da tenere presenti. A cominciare dal prossimo congresso provinciale. La prospettiva sembra essere quella di una centralità dell’area che fa riferimento alla segretaria nazionale Elly Schlein. Indipendentemente da quelli che risulteranno essere gli equilibri e i rapporti di forza tra le componenti di Francesco De Angelis e Sara Battisti. L’eventuale elezione a segretario di Danilo Grossi potrebbe determinare nuovi scenari nel capoluogo.

Alla Schlein, per esempio, fa da sempre riferimento Stefano Pizzutelli. Il nome del quale potrebbe essere tenuto in considerazione per la candidatura a sindaco. Da capire quali saranno le valutazioni e le strategie di Angelo Pizzutelli, che negli anni passati ha effettuato diversi passi indietro sul versante della corsa alla fascia tricolore. Sia quando si decise di puntare su Fabrizio Cristofari, sia quando si era individuato in Mauro Vicano il candidato da contrapporre a Mastrangeli (poi però ci fu la virata su Domenico Marzi). Complicato immaginare che Angelo Pizzutelli possa compiere ulteriori passi indietro.
Il Partito Socialista proseguirà per la sua strada, come ha fatto nel 2022 con Vincenzo Iacovissi. Con il Partito Democratico il solco si è perfino allargato. Mentre il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli appare in un momento di riflessione. Diverso il discorso che riguarda Andrea Turriziani, consigliere della Lista Marini.

Da un anno l’opzione di un suo ingresso in maggioranza aleggia. Per la verità in determinate fasi il Sindaco ne ha discusso sia con il diretto interessato che con Francesco Trina, coordinatore della civica. E in qualche occasione ci sono stati perfino dei faccia a faccia tra Riccardo Mastrangeli e Michele Marini. Poi c’è quello che potremmo definire il fattore “foto”. Nel senso che perfino in queste ore Andrea Turriziani e Riccardo Mastrangeli compaiono insieme in una foto. In occasione di un evento svoltosi domenica sera nel quartiere Scalo. È evidente che entrambi sanno che il messaggio che si trasmette può determinare... nervosismi. Ma ci sta anche questo in una partita a scacchi dove in realtà non si muove nessuno. Neppure i pedoni.