Frosinone
15.08.2024 - 15:00
I consiglieri Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo
È legittimo utilizzare le somme accantonate nel fondo di riserva per finanziare, ad esempio, lo svolgimento di manifestazioni culturali?
«Come chiarito nella deliberazione della Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Lombardia 108/2023/PRSE - argomentano i due consiglieri - “Il fondo di riserva per spese obbligatorie e impreviste, disciplinato dall’articolo 166 del Tuel è uno strumento ordinario destinato a garantire il rispetto del principio della flessibilità di bilancio, individuando all’interno dei documenti contabili di programmazione e previsione di bilancio la possibilità di fronteggiare gli effetti derivanti dalle circostanze imprevedibili e straordinarie che si possono manifestare nel corso dell’esercizio e di modificare i valori a suo tempo approvati dagli organi di governo. Questo fondo non viene considerato tra quelli destinati a confluire nel risultato di amministrazione».
«L’organizzazione di una manifestazione culturale, che si svolge anno da oltre dieci anni, è un evento imprevedibile e straordinario tale da giustificare il prelievo e l’utilizzo disinvolto delle risorse dal fondo di riserva?» chiedono in buona sostanza i due consiglieri.
Sul punto ha replicato l’assessore al Bilancio Adriano Piacenti: «È un’operazione perfettamente legittima, tanto che non è stata intaccata la quota del fondo vincolata prevista dalla legge. Dirò di più: noi in via prudenziale abbiamo anche eseguito accantonamenti superiori rispetto a quelli normalmente previsti. Inoltre, le cifre utilizzate saranno il prima possibile reintegrate, per cui non c’è alcun pregiudizio per il fondo né depauperamento delle risorse».
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