Spazio satira
Frosinone
28.06.2024 - 11:00
I banchi della maggioranza di centrodestra in consiglio comunale di Frosinone
Il nuovo gruppo consiliare di maggioranza dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana. Intanto però i consiglieri Francesco Pallone (Lista Mastrangeli), Teresa Petricca (Lista Ottaviani) e Giovambattista Martino (Lista Ottaviani) hanno informato il sindaco delle loro intenzioni. Mercoledì sera. Il condizionale è d’obbligo perché ci sono ancora dei passaggi da fare e perché siamo in una fase delicatissima della verifica politica. I tre hanno detto al primo cittadino che non è in discussione il pieno sostegno alla sua Amministrazione. E che non rivendicheranno assessori. Non in questo momento comunque. Ma è evidente che nell’ipotesi di un azzeramento le prospettive cambierebbero. Così come è impossibile prevedere i possibili sviluppi della verifica.
Se però il gruppo dovesse essere costituito, allora la Lista Ottaviani perderebbe due consiglieri scendendo, da cinque, a quota tre. Non proprio un dettaglio considerando che esprime due assessori e il presidente del consiglio comunale. Secondo alcune indiscrezioni l’ex sindaco Nicola Ottaviani è fortemente contrario alla formazione di un nuovo gruppo. E di conseguenza non gradisce le scelte di Petricca e Martino. Lo avrebbe detto senza troppi giri di parola qualche sera fa nel corso di una riunione del gruppo. Così come anche ieri sera Ottaviani ha riunito i fedelissimi per concordare una strategia in questa complicata verifica. Sempre ieri era in programma il faccia a faccia, nell’ambito della verifica, tra il sindaco Riccardo Mastrangeli e la delegazione della Lega, della quale Nicola Ottaviani è deputato e coordinatore provinciale. Il Carroccio è contrario all’azzeramento, così come la Lista Ottaviani e la Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia.
Cinzia Fabrizi è stata espulsa dal gruppo di Forza Italia. Non si può escludere che a lei nel prossimo futuro guardino con attenzione la Lega o la Lista Ottaviani. Specialmente nel caso Petricca e Martino dovessero lasciare la civica. Ci sono in realtà diverse situazioni che andrebbero chiarite. Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella e Francesco Pallone sono stati tutti e tre eletti nella Lista Mastrangeli. Ma i primi due sono da una parte, il terzo da un’altra. Stessa situazione nella Lega, relativamente a Giovanni Bortone e Dino Iannarilli. Della Lista Ottaviani abbiamo detto, ma bisognerà aspettare l’ufficializzazione del nuovo gruppo, del quale dovrebbero far parte Teresa Petricca e Giovambattista Martino. Oltre naturalmente alla posizione di Forza Italia, che nel documento ha scritto: «A tal fine, come già anticipato dai consiglieri comunali Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia, si rende necessario un azzeramento della giunta con il congelamento delle deleghe attuali. Consapevoli che la decisione è di competenza esclusiva del sindaco. Si rende inoltre necessaria una sintesi programmatica sulle tematiche in relazione alle quali non c'è stata in questi anni alcun tipo di condivisione. Il nostro partito deve essere coinvolto nelle scelte amministrative, essendo una forza di governo e non un semplice cartello elettorale. Questa è la nostra posizione di equilibrio e stabilità con la quale chiediamo rispetto come partito di coalizione».
La sensazione di una resa dei conti sul piano politico è fortissima. Da una parte ci sono il sindaco Riccardo Mastrangeli e Nicola Ottaviani. Dall’altra gli “azzurri”, con Claudio Fazzone in regia. La posta in palio non è soltanto l’esito della verifica politica, ma anche (anzi, soprattutto) i futuri assetti del centrodestra cittadino. Tra gli obiettivi degli “azzurri” c’è pure quello di chiudere la lunga stagione caratterizzata dall’asse Ottaviani-Mastrangeli. Così come sullo sfondo c’è altresì una dimensione regionale. Nel Lazio Forza Italia da tempo ha chiesto un “rimpasto” di giunta, ma la Lega è sulle barricate. La settimana prossima il senatore Claudio Fazzone incontrerà il Governatore Francesco Rocca.
Nessuno vuole restare con il cerino in mano e nessuno vuole assumersi la responsabilità della rottura del quadro politico del centrodestra. Però bisogna aggiungere che al Comune di Frosinone non mancano le variabili. Sia perché c’è stato il logoramento di alcuni rapporti personali, sia perché il duello tra Forza Italia e Lega assomiglia ad un derby Boca Juniors e River Plate. Fratelli d’Italia ha disegnato un perimetro per provare a tenere tutto insieme. Però non è semplice e neppure scontato. Lo scenario delle elezioni anticipate è obiettivamente lontano. Mentre la frattura di tipo politico appare dietro l’angolo. Forza Italia non ha intenzione di dare delle subordinate rispetto alla richiesta dell’azzeramento con congelamento delle deleghe.
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