Spazio satira
La situazione
26.02.2024 - 12:48
I cinque consiglieri provinciali del Partito Democratico
La spaccatura c'è ma non si ufficializza. Almeno per il momento. Con la conseguenza che la frattura continua ad allargarsi. Parliamo del gruppo del Partito Democratico alla Provincia. Qualche sera fa la riunione alla quale hanno partecipato 3 dei 5 consiglieri: Alessandro Mosticone, Luigi Vittori ed Enrico Pittiglio. Tutti di Pensare Democratico di Francesco De Angelis e Sara Battisti. Presenti pure il segretario della federazione Luca Fantini, il "vice" Nazzareno Pilozzi, il presidente Stefania Martini. Assenti invece Gaetano Ranaldi e Antonella Di Pucchio: il primo fedelissimo del sindaco di Cassino Enzo Salera, il secondo dell'ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. Il nodo del contendere, da settimane, è rappresentato dalla delega alla vicepresidenza della Provincia. Nella sostanza è passata la linea a maggioranza. Dunque l'ha spuntata Enrico Pittiglio.
Ma il sindaco di Cassino Enzo Salera non si arrende e vuole portare l'argomento all'attenzione della Segreteria provinciale. Ha detto Salera: «Nella Segreteria del partito, però, non c'è stata unanimità. Chiederemo un'altra riunione dove loro si assumeranno tutta la responsabilità di non avere il pieno sostegno della Segreteria, considerato che ci sono e ci saranno dei voti contrari a questo schema. Ma, a questo punto, anche altri, come FdI che hanno un gruppo di tre consiglieri, potrebbero rivendicare la vicepresidenza». Il riferimento al fatto che pure Fratelli d'Italia potrebbe rivendicare la vicepresidenza ha ulteriormente allargato il solco. Affermazione che non è piaciuta a Luca Fantini.
In ogni caso la domanda sullo sfondo è: si arriverà alla costituzione di due gruppi del Pd alla Provincia?
Alessandro Mosticone, Luigi Vittori ed Enrico Pittiglio faranno parte de La Provincia dei cittadini, vale a dire la civica con la quale il centrosinistra si è presentato alle elezioni del dicembre scorso. Da vedere se Gaetano Ranaldi e Antonella Di Pucchio formeranno un altro gruppo. Venerdì c'è stato un lungo confronto tra Luca Fantini e Antonio Pompeo per valutare l'intera situazione. Fantini ha fatto presente a Pompeo che una ulteriore lacerazione in questa fase indebolirebbe l'intero partito. Enzo Salera aveva chiesto la vicepresidenza per Gaetano Ranaldi con l'obiettivo di lanciare un segnale a Cassino.
Ha affermato Salera a caldo: «Potevano dircelo un mese fa, quando abbiamo formulato una proposta chiara e logica. Vale a dire l'attribuzione della vicepresidenza a Gaetano Ranaldi, per dare un segnale forte (una volta tanto) a Cassino. È chiaro che dopo la vittoria alle elezioni Ranaldi sarà nominato assessore comunale. Voglio dire che lo spazio si sarebbe liberato senza problemi. Ci hanno fatto perdere un mese. Se ci saranno conseguenze? Beh, penso proprio di sì».
Sembra che uno dei punti chiave sia stato proprio questo. Nel senso che il presidente della Provincia Luca Di Stefano avrebbe fatto presente che una carica come la vicepresidenza (di profilo anche istituzionale) non può essere affidata a tempo.
A questo punto bisognerà vedere pure come intenderà procedere Luca Di Stefano. Se cioè opterà per un'accelerazione sul fronte dell'attribuzione delle deleghe. O se al contrario aspetterà ancora il Partito Democratico. Secondo alcune indiscrezioni (autorevoli) Fantini avrebbe chiesto a Di Stefano di attendere ancora qualche altro giorno.
Nel frattempo il Pd deve fare i conti pure con i prossimi appuntamenti elettorali. A giugno si vota per le amministrative, che riguarderanno 36 Comuni della Ciociaria. Tra i quali Cassino e Veroli. L'ennesimo braccio di ferro tra la Federazione provinciale ed Enzo Salera promette ulteriori scintille.
Ci sono anche le europee, ma è complicato che possano esserci candidati locali. Sara Battisti, consigliere regionale al secondo mandato, potrebbe giocarsi qualche carta importante. Mancano poco più di tre mesi alle elezioni però.
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