Cerca

L'analisi

Piste ciclabili, Turriziani: «La rimozione dei cordoli è un'operazione di buonsenso»

Il consigliere della Lista Marini: «Mi auguro che sull'intero “pacchetto” della viabilità ci sia la volontà di considerare una visione di confronto»

cantiere ciclabile via puccini

Un'immagine del cantiere di via Puccini

«La rimozione dei cordoli delle piste ciclabili di via Puccini e via Fontana unica è un'operazione di buonsenso». A parlare è Andrea Turriziani, consigliere comunale della Lista Marini. Rileva: «Già nei giorni nei quali vennero installati i cordoli, ebbi a sottolineare come gli stessi avrebbero creato disagio. Diciamo che finalmente se ne prende atto. Questo non significa essere contrari alle piste ciclabili. Vuol dire semplicemente prendere atto che le cose vanno fatte bene e devono portare vantaggi. E non certamente creare più disagi.

Il concetto è semplicemente questo e riguarda ogni tipo di operazione che va ad impattare sulla mobilità urbana. Spero che su tutto il tema della viabilità urbana (dalle piste ciclabili al Bus Rapid Transit, dai parcheggi alla riapertura dell'ascensore inclinato) possa esserci da parte del sindaco e dell'intera Amministrazione la volontà di ascoltare, di confrontarsi e di tenere in considerazione i contributi di idee e le proposte. Ritengo altresì che visioni diverse possano rappresentare un arricchimento sotto ogni punto di vista. La priorità è rappresentata dal contrasto all'inquinamento atmosferico: su questo argomento il contributo della Lista Marini sarà importante e propositivo».

Una presa di posizione sicuramente significativa, anche sul piano politico. La Lista Marini è una forza di opposizione, ma nelle scorse settimane ha lanciato dei segnali forti e chiari sul piano di possibili convergenze in aula consiliare con la maggioranza. Al punto che più di qualcuno ha ipotizzato possibili aperture della maggioranza nei confronti delle opposizioni. Non è questo lo scenario però. In ogni caso non nel breve periodo. Diverso invece il discorso sul piano strettamente programmatico. Con riferimento alle dinamiche interne al consiglio comunale. Una situazione che però potrebbe comunque dare soluzioni e "sponde" differenti.
Proprio il tema del Piano urbano della mobilità sostenibile potrebbe determinare scenari variabili.

Relativamente al confronto in piazza di ieri sera, per esempio, all'interno della coalizione di centrodestra in diversi hanno sottolineato che dibattiti del genere vanno effettuato nelle sedi opportune. Declinando il confronto nei quartieri in modo diverso. Ascoltando le posizioni dei cittadini, dei commercianti e dei rappresentanti dei comitati per poi tenerle presente in sede di varo dei provvedimenti. C'è anche un'altra prospettiva da tenere presente. Nella maggioranza di centrodestra esistono posizioni differenti sulla visione della mobilità futura del capoluogo. Però risulta complicato effettuare una discussione all'interno che alla fine arrivi ad una soluzione accettata da tutti. In altri termini: chi non è d'accordo difficilmente si adegua al parere della maggioranza.

Sul versante delle opposizioni, invece, le riunioni sono diventate un ricordo lontano. Negli ultimi giorni i tre consiglieri del Partito Democratico (Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi) hanno chiesto maggiore attenzione e supporto sia alla federazione provinciale che al circolo cittadino del partito. Non sembra che siano arrivate risposte. La Lista Marini si sta muovendo in maniera autonoma all'interno del centrosinistra: sia il consigliere Andrea Turriziani che il coordinatore Francesco Trina l'hanno fatto capire chiaramente. Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli sta analizzando la situazione.

In entrambi i casi i partiti non intervengono e comunque fanno fatica ad inserirsi. Nella maggioranza di centrodestra il sindaco Riccardo Mastrangeli mantiene la barra sulla dimensione locale. È lui ad indicare linea e strategia della coalizione. Inoltre ha fatto capire in più di un'occasione che il punto di riferimento resta il risultato elettorale di quindici mesi fa, sulla base del quale sono stati definiti gli assetti operativi e anche istituzionale. Nel campo delle opposizioni, i temi sono due. Intanto il fatto che il centrosinistra è comunque diviso e il Psi continua a rimarcare orgogliosamente il suo posizionamento diverso. In secondo luogo non c'è un "coordinamento" all'interno della coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Domenico Marzi. L'unica variabile effettiva è rappresentata dalle posizioni sul "pacchetto" riguardante la mobilità urbana.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione