Spazio satira
L'analisi
22.06.2023 - 15:00
L'assessore al bilancio e alle finanze Adriano Piacentini
Una manovra economica tra i 25 e i 30 milioni di euro. Parliamo del bilancio di previsione 2023-2025 del Comune di Frosinone, che approderà in Consiglio il 6 luglio prossimo. Oggi intanto un doppio appuntamento: alle 18.30 la risposta alle interrogazioni e alle interpellanze (question time), poi alle 20.30 la seduta ordinaria. Con all'ordine del giorno le comunicazioni del sindaco in ordine ai prelevamenti dal fondo di riserva e l'approvazione del piano di gestione dei servizi di igiene urbana del Comune di Frosinone.
Ma i riflettori sono tutti accesi sul documento contabile. L'assessore Adriano Piacentini lo illustra. Rileva: «I debiti fuori bilancio ammontano a 10.227.951,72 euro. Abbiamo proceduto alla ricognizione delle cause pendenti del Comune. C'è il cosiddetto contenzioso certo: 7.048.470,26 euro. Quindi il contenzioso probabile: 2.536.562,20 euro. Infine il contenzioso possibile: 642.919,26 euro. Per alcune di queste cause abbiamo presentato appello. In ogni caso pagheremo tutto nel 2023, con le risorse del Comune.
Accendendo soltanto un mutuo di 900.000 euro. Ma proprio il fatto di poter ottemperare così sta a testimoniare ciò che ho sempre sostenuto: la situazione è perfettamente sotto controllo. È nostra intenzione uscire ufficialmente dal Piano di rientro entro quest'anno. Dal 2024 non ci saranno più debiti fuori bilancio da pagare e quindi si potrà tornare ad una situazione di assoluta normalità. Confermo quanto detto in precedenza: siamo all'anno zero. Per quel che riguarda i mutui, stiamo già procedendo. Per esempio uno di 1.200.000 euro con la Cassa Depositi e Prestiti, per la manutenzione dell'asfalto. Le assunzioni? Il Piano ne prevedeva 35, adesso per il 2023 ne faremo 11. Per il resto vedremo nel 2024. Le indicazioni e i controlli della Corte dei Conti? Ci siamo mossi nel solco indicato in questi anni dal massimo organo di giustizia contabile del Paese. Siamo fiduciosi».
E per quanto concerne il Piano di gestione dei servizi di igiene urbana? Nota Piacentini: «Si tratta di una questione di carattere tecnico. La politica (vale a dire l'Amministrazione) ha dato indicazioni precise: le tariffe non dovranno aumentare e occorre una maggiore pulizia delle strade. Per quel che riguarda alcune zone del centro storico più complicate da raggiungere per i mezzi è necessario che intervengano gli operatori».
Tornando al bilancio, Adriano Piacentini rileva: «L'Amministrazione si muove nel solco della trasparenza e del senso di responsabilità». C'è il parere favorevole dell'organo di revisione. Con riferimento al capitolo relativo alle Spese di personale, si legge nell'atto: «L'organo di revisione ha verificato che la spesa pari a euro 9.754.367,52 euro, relativa al macro-aggregato "redditi da lavoro dipendente" prevista per gli esercizi 2023-2025, tiene conto delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno e risulta coerente con l'obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall'articolo 1 comma 557 della legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad euro 11.134.274,67, considerando l'aggregato rilevante comprensivo dell'Irap ed al netto delle componenti escluse (tra cui la spesa conseguente ai rinnovi contrattuali)».
Conclude Piacentini: «Quando dico che siamo fiduciosi è perché la sana e prudente gestione dei conti negli ultimi dieci anni ha dato i suoi risultati e oggi siamo in grado di fronteggiare perfino le situazioni emerse negli ultimi mesi. Mi riferisco naturalmente agli ulteriori debiti fuori bilancio». Il documento contabile è l'atto più importante di un'Amministrazione Comunale, anche sul piano politico. Chiediamo a Piacentini: si aspetta il voto unanime della maggioranza, cioè 22 sì». Risponde l'assessore: «Non vedo perché no».
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