Spazio satira
L'intervista
23.04.2023 - 18:00
Maria Veronica Rossi eurodeputata della Lega
Debutto in Europa per Maria Veronica Rossi. Tra i 705 membri la giovane eurodeputata della Lega, sarà protagonista a Strasburgo, a soli trentaquattro anni. La scorsa settimana, infatti, si è insediata al Parlamento europeo, durante la seduta plenaria che si è conclusa giovedì.
Entra nel gruppo Identità e Democrazia che, con i suoi sessantaquattro membri, è il quinto più grande dell'attuale Parlamento europeo. Ha eurodeputati provenienti da dieci Paesi, la maggior parte, appunto, dalla Lega, dal Rassemblement National francese e dal partito tedesco Alternativa per la Germania.
Maria Veronica Rossi lavorerà, già dalla prossima settimana, in diverse commissioni di rilievo. Come quella per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. Ma non solo. Responsabile provinciale del movimento giovanile è già operativa per rappresentare al meglio il suo territorio.
Un vero e proprio debutto in Europa. Da quindici anni la Ciociaria non esprimeva un rappresentante. Quali sono state le sensazioni?
«Lunedì c'è stato l'insediamento a Strasburgo in seduta plenaria. Un'emozione indescrivibile per questa mia prima settimana da eurodeputata. Ho addosso tanta emozione. Sono giovane e di conseguenza sento una responsabilità maggiore. Un misto quindi di felicità e di responsabilità importante che mi accompagna».
Appena entrata in aula, quali sono state le sue prime impressioni?
«"Ce l'abbiamo fatta". Una sensazioni condivisa con tutti i miei colleghi. È ovvio che questo per me sarà un punto di partenza e non di arrivo. C'è veramente tanto da fare e siamo già al lavoro. Ci tengo a ringraziare tutto il gruppo di Identità e Democrazia al quale ho aderito. Ringrazio il mio partito, la Lega, che mi ha accolta e fatta sentire come se fossi stata in famiglia. Mi sono sentita subito a casa. In Europa ho dei colleghi che prenderò come punti di riferimento».
Qual è il clima che si respira a Strasburgo?
«Posso dire che c'è un bel clima. Ovviamente i tempi europei sono molto veloci rispetto ad altri. Quindi mi sono trovata di fronte fin da subito a un bel ritmo e a tanto lavoro da fare. Dalla prossima settimana inizierò a partecipare al lavoro all'interno delle commissioni».
Visto che le ha nominate, lavorerà all'interno di diverse commissioni di rilievo. Ci parli del lavoro che ha davanti per questo ultimo anno di legislatura...
«Sono membro di quattro commissioni e membro sostituto di altre quattro. Lavorerò su diversi temi di rilievo. Come la Femm, la commissione per i diritti delle donne e per l'uguaglianza di genere. L'Envi commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. Poi c'è la Sant sottocommissione per la sanità pubblica e la D-mk ossia la delegazione alla commissione parlamentare mista Ue-Macedonia del Nord. In altre sono invece membro sostituto come nella commissione per l'occupazione e gli affari sociali. Poi la commissione per la cultura e l'istruzione e infine le delegazioni per le relazioni con la Repubblica popolare cinese e all'assemblea parlamentare euro-latinoamericana. Insomma ho già in mente diverse proposte».
Dunque avrà parecchio su cui lavorare. Possiamo dire che sarà un anno intenso...
«Il mandato è quasi alla fine, manca un anno al termine della legislatura. Cercherò, anche se non è semplice, di fare del mio meglio e tutto quello che c'è da fare. Senza dimenticare mai il territorio. Dividerò quindi i giorni della settimana tra Bruxelles e Strasburgo. E i restanti sarò in giro per la provincia di Frosinone. Visto che sono commissario della Lega ad Anagni e a Ferentino. E il prossimo 14 e 15 maggio ci saranno le elezioni comunali».
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