Il sindaco Luca Di Stefano parla a pochi giorni dal suo insediamento. Lo fa ringraziando quanti l'hanno affiancato e sostenuto nella campagna elettorale appena conclusa e anticipa gli obiettivi dei suoi primi cento giorni di amministrazione.

«Sono orgoglioso e felice di questa nuova giunta - dice il primo cittadino - Abbiamo fatto la scelta insieme a loro, alle liste che ognuno dei cinque assessori rappresentano. È una giunta che rappresenta il rinnovamento, grandi professionalità e qualità e non abbiamo disatteso quanto ci hanno chiesto i cittadini in campagna elettorale. Abbiamo iniziato fin da subito un discorso importante. Ci siamo calati nella realtà cittadina. Nei primi cento giorni avremo avanzato le nostre progettualità e le abbiamo messe in campo».

Di Stefano le elenca: «È partita "Sora città pulita" un giorno dopo la nostra elezione, abbiamo mappato tutta la città ed entro il 18 dicembre Sora sarà completamente pulita. Abbiamo iniziato da piazza Indipendenza proseguendo con Carnello, via Cesare Balbo, zona cimitero ed ospedale. Ci impegneremo a pulire il centro storico, via Pianello, che da anni è nel degrado tra immondizia e siringhe e che prima di Natale sarà ripulita. Ci stiamo impegnando per gli impianti di videosorveglianza, abbiamo preso delle fototrappole per individuare i furbetti della raccolta differenziata.
Con l'assessore alle manutenzioni Francesco De Gasperis stiamo valutando le criticità principali da affrontare in questi primi cento giorni di governo».

«Punteremo molto su "Sora città del Natale" - aggiunge Di Stefano - Vogliamo un Natale come quelli che vivevamo tanti anni fa. Abbiamo presentato alle Regione Lazio due progetti: uno per le luminarie e l'altro per i presepi a Canceglie. Torneremo ad inaugurare il percorso storico».

Il sindaco si mostra fiducioso che il suo piano funzionerà: «In questa squadra c'è entusiasmo e tanta voglia di fare -dice - Girando per la città ho colto la grande voglia di cambiamento che c'è tra i sorani: abbiamo promesso delle cose e le faremo». Tra queste, una l'ha già avviata: «Stiamo cercando di mettere a posto la macchina amministrativa. Ho deciso di cambiare il dirigente del settore urbanistica attraverso un avviso pubblico. La macchina amministrativa va revisionata, a noi serve una macchina coesa e operativa perché dobbiamo risolvere i tanti problemi della città».