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Pit stop

A Monaco l'auto guarda al futuro

Molte le novità dei costruttori tedeschi nella kermesse bavarese da poco terminata. Tecnologiche, connesse e ovviamente ecologiche: ecco alcune delle vetture più interessanti

A Monaco l'auto guarda al futuro

Terminato qualche giorno fa, il Salone dell’Auto di Monaco di Baviera, noto anche come IAA Mobility, ha offerto numerose novità, a dimostrazione che, nonostante la crisi del settore, le case automobilistiche sono sempre molto impegnate nella ricerca di nuove soluzioni e tecnologie destinate ad accompagnare l’auto di domani che sarà sempre più tecnologica, connessa e soprattutto il più possibile pulita.

Se la Renault Clio, di cui abbiamo già ampiamente parlato, è stata la grossa novità svelata al pubblico, e la presenza di numerosi costruttori cinesi ha confermato ancora una volta come questi siano ormai agguerriti ed estremamente competitivi, a farla da padrone sono stati ovviamente i marchi tedeschi con nuovi modelli e concept car destinati a delinearne l’imminente futuro. Iniziamo con il brand locale, ovvero BMW che ha finalmente presentato il primo modello di serie della Neue Klasse. La iX3 è un suv elettrico che inaugura il nuovo linguaggio di design della casa bavarese, con volumi epurati e una parte anteriore riconoscibile dai fari con listelli verticali e soprattutto la reinterpretazione della classica calandra BMW, ora tornata a dimensioni più sobrie e disposta verticalmente (richiamando modelli degli anni 60). Novità anche nell’abitacolo dove fa la sua prima uscita la nuova interfaccia che proietta le informazioni lungo tutta la larghezza del parabrezza, da un montante anteriore all’altro. Con la tecnologia eDrive di sesta generazione, vanta un’autonomia fino a 805 chilometri e una potenza di ricarica massima di 400 kW.

Non meno impressionante è la GLC elettrica di Mercedes, riconoscibile per l’inedita calandra con cornice cromata, struttura a rete con effetto vetro fumé e illuminazione del contorno integrata (sarà disponibile come optional anche una versione illuminata con un totale di 942 punti retroilluminati in policarbonato). Uno dei punti di forza della nuova architettura elettrica è il sistema a 800 volt che massimizza l'efficienza e le prestazioni, oltre a ridurre significativamente il tempo di ricarica in combinazione con la nuova generazione di batterie. Un'autonomia fino a 300 chilometri può essere ricaricata in 10 minuti (WLTP). Impressionante, all’interno, l’enorme MBUX Hyperscreen che, senza soluzione di continuità, si estende per l'intera larghezza dell'abitacolo.
Sullo stand di Audi, oltre ai numerosi modelli presentati nei mesi scorsi, c’era la Concept C, una sportiva a due posti full electric che incarna la nuova filosofia di design dei quattro anelli e potrebbe anticipare una nuova TT. Punta su essenzialità e purezza stilistica, con un’inedita cornice verticale ispirata alla Auto Union Type C del 1936. Porsche sarà la prima casa a portare sul mercato un sistema di ricarica a induzione da 11 kW, dotato di piastra One Box a pavimento installata nell'area di parcheggio. La nuova generazione completamente elettrica della Cayenne sarà la prima Porsche di serie ordinabile con questa dotazione opzionale.

Chiudiamo con Volkswagen che con l’ID Cross Concept svela un futuro B-suv elettrico dal design muscoloso e molto accattivante. Si allinea stilisticamente a quanto visto con la recente ID.2, che nella versione di serie si chiamerà ID.Polo. D’altronde, non si elimina così facilmente un nome consolidato da ben 50 anni di successo.

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