Paliano
04.02.2025 - 13:00
Filippo Tajani
Solo un calo di pressione, uno svenimento senza ulteriori danni. Sta bene Filippo Tajani, 31 anni, figlio del ministro degli esteri Antonio Tajani e calciatore del Ferentino che domenica mattina ha accusato un malore allo stadio “Tintisona” di Paliano mentre disputava la partita del campionato di Eccellenza contro la squadra di casa. Ieri i medici del policlinico “Gemelli” di Roma, dove il ragazzo è stato trasportato in elicottero, lo hanno tenuto sotto osservazione e sottoposto agli accertamenti clinici riscontrando il pieno recupero di Filippo, come del resto lui stesso ha confermato con un post dal letto del reparto di medicina d’urgenza in cui è stato ricoverato. Se anche gli ultimi esami saranno a posto, oggi il giovane lascerà l’ospedale. «Ho ricevuto la palla a metà campo, stavo avanzando e prima di passarla mi si è annebbiata la vista - ha raccontato il centrocampista della squadra granata al “Corriere della Sera” - Accanto a me ho visto che si era avvicinato un giocatore del Paliano che mi stava contrastando. Ma a quel punto mi sono sentito mancare e sono caduto a terra senza nemmeno rendermene conto. Poi non ricordo più nulla».
È stata una lipotimia, un’improvvisa caduta della pressione arteriosa, a fargli perdere i sensi per un paio di minuti, come confermato dal professor Francesco Franceschi, primario del reparto di medicina d’urgenza del policlinico romano. Minuti interminabili per chi era in campo e sugli spalti. «Sono stati minuti terribili, in cui Filippo non rispondeva agli stimoli - racconta ancora scosso il direttore sportivo del Ferentino Calcio, Daniele Lisi - Dopo un po’ ha ripreso conoscenza e abbiamo tirato tutti un sospiro di sollievo. In trent’anni di calcio è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Sono stati bravi il nostro fisioterapista insieme a quello del Paliano e il dottore a gestire il momento molto delicato, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza».
Qualcuno ha polemizzato proprio sulla lunga attesa dell’ambulanza, che è arrivata dalla postazione del 118 di Fiuggi. L’equipaggio ha ricevuto la chiamata alle 11.43 ed è partito un minuto dopo alla volta di Paliano dov’è giunto alle 12.07, dopo aver percorso 34 chilometri e attraversato il paese in 24 minuti. Di più non poteva fare. Altri hanno lamentato l’assenza di un defibrillatore in campo, pronto per ogni evenienza, che invece c’era. E che è stato subito acceso ma non utilizzato, visto che il polso e il respiro di Filippo erano presenti, escludendo dunque un arresto cardiaco. «Tutti gli accertamenti fatti finora hanno dato esito negativo - conclude Lisi - Il pericolo è scampato e Filippo dovrebbe essere dimesso a breve. Noi lo aspettiamo a braccia aperte».
Domenica mattina ad assistere alla partita del “Tintisona” c’era anche il sindaco Domenico Alfieri. “Attimi di sgomento ci hanno travolto dopo il malore capitato al giocatore del Ferentino Filippo Tajani, figlio del ministro degli esteri e vicepremier Antonio, che ci ha fatto gradita visita pochi mesi fa in municipio - ha scritto Alfieri sui suoi canali social - Grazie a Dio nessun dramma è avvenuto e le condizioni di Filippo sono rassicuranti. Volevo esprimere da parte di tutta la comunità palianese gli auguri di pronta guarigione a Filippo che tornerà più forte di prima”.
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