Colleferro
25.11.2025 - 09:47
Si è presentato come il nipote, chiedendo denaro e gioielli per "sbloccare il conto corrente della mamma all’ufficio postale". Ma stavolta l’anziana destinataria della telefonata, un'ottantottenne di Colleferro originaria di Alatri, non è caduta nella trappola. È accaduto ieri mattina a Colleferro. La donna, che era stata già vittima di una tentata truffa, avendo capito il tentativo di raggiro, ha assecondato le richieste dell’interlocutore e, con un secondo telefono, ha avvisato la figlia, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri al numero di emergenza 112. Nel giro di pochi minuti, i militari della compagnia di Colleferro hanno predisposto un mirato servizio all’interno dell’appartamento dell’anziana, che si è concluso con l'arresto in flagranza di un quarantacinquenne della provincia di Napoli. Quando l'uomo è arrivato ed è entrato per ritirare la busta contenente il denaro e i gioielli, i militari sono intervenuti e lo hanno ammanettato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire numerosi gioielli in oro, denaro contante e due telefoni cellulari che sono stati sequestrati.
L'anziana signora era già stata vittima di una tentata truffa lo scorso mese di giugno. In quella circostanza, un ignoto interlocutore, qualificandosi come avvocato, le aveva comunicato che il nipote era stato coinvolto in un incidente stradale e quindi, perché questi non incorresse nell’arresto o in conseguenze più gravi, la donna avrebbe dovuto consegnare tutto il denaro e i gioielli d’oro in suo possesso. In quella occasione, l’immediato intervento dei carabinieri dell’aliquota radiomobile, attivati dalla vicina di casa dell’anziana, ha consentito di identificare e denunciare per tentata truffa, una quarantatreenne di Napoli, nei cui confronti è stato poi emesso un provvedimento di allontanamento dal comune di Colleferro per due anni.
Dopo l'episodio di ieri mattina, invece, le successive indagini, avviate in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Monterotondo, hanno permesso di scoprire che il quarantacinquenne, nella stessa mattinata, aveva commesso anche un’altra truffa ai danni di un’anziana ottantaquattrenne di Mentana, con le stesse modalità. La donna sarà invitata nei prossimi giorni per la restituzione della refurtiva.
Il gip del tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto per tentata truffa aggravata e ricettazione, al quarantacinquenne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di allontanamento dall’abitazione dalle 20 alle 7, rinviando il processo a carico dell’indagato.
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