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Comprensivo Tre, accoglienza e solidarietà

È suonata la campanella: tutti in aula. Gli alunni sono tornati tra i banchi di scuola

Comprensivo Tre, accoglienza e solidarietà

Festa il primo giorno di scuola per gli alunni dell’Istituto comprensivo Sora 3

È suonata la campanella: tutti in aula. Sono tornati tra i banchi di scuola gli alunni dell’Istituto comprensivo Sora 3. Un anno, anche questo, che sarà all’insegna della solidarietà e dell’accoglienza a 360 gradi, capace di rispettare le esigenze di tutti.
Grande festa nel primo giorno di lezioni per tutte le sedi dell’Istituto comprensivo Sora 3. Come sempre, genitori emozionati e ragazzi con l’emozione di varcare la soglia della scuola. «Ho voluto aprire il nuovo anno scolastico con la lettura di un brano tratto dal libro di Erri De Luca “Il giorno prima della felicità”, un brano che tratta di uguaglianza - ha spiegato la dirigente scolastica Donatella Antonellis - La scuola permette l’uguaglianza e il dispari comincia fuori dalle aule. Tenevo a condividere questo brano con i genitori, perchè credo nel fondamento del nostro rapporto di fiducia e di rispetto. Nella nostra scuola ci saranno sempre ascolto ed accoglienza; uguaglianza nei confronti di tutti: dei bambini più svantaggiati, dei bambini plus dotati, dei ragazzi ricchi, di quelli poveri, di quelli cristiani o musulmani o atei. Noi non facciamo distinzioni e se sarà necessario qualche percorso personalizzato, lo sarà soltanto per permettere a tutti di raggiungere il traguardo con una strada diversa». Parole sentite quelle pronunciate dalla dirigente scolastica Donatella Antonellis che ha abbracciato, con le sue dichiarazioni, le famiglie di tanti piccoli scolari. Genitori che hanno apprezzato il discorso della preside, la quale ha gettato le basi di una parità praticata diffondendo, con i fatti, una cultura del rispetto. Si tratta di esempi importanti, da impartire ai più piccoli, basandosi su precisi modelli di crescita. Nel mondo scolastico anche gli adulti hanno i loro compiti ed è giusto che ciascuno rispetti il proprio ruolo, per dare vita a una società di sani principi e di valori.

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