Economia
02.09.2025 - 16:00
In Ciociaria ci si diverte, ma non troppo. Ogni mille imprese registrate, sono soltanto 5,12 quelle impegnate nel settore del divertimento e del tempo libero, per un totale di 244. Dati, questi, che collocano la provincia di Frosinone all’ottantasettesimo posto della classifica stilata dal Sole 24 Ore, su dati Movimprese.
In cima alla classifica del Sole 24 Ore, stilata in base al numero di imprese impegnate nei diversi settori del divertimento ogni mille registrate, c’è Savona, con 22,14 attività legate al tempo libero ogni mille imprese registrate, per un totale di 630. Sul secondo gradino del podio Rimini, con 20,4 imprese ogni mille e un totale di 804, mentre al terzo posto c’è Ravenna, con 17,67 imprese ogni mille attive nei comparti del tempo libero, per un totale di 640. In coda, invece, Nuoro (4,03 ogni mille e un totale di 126), Prato (3,89 ogni mille e un totale di 130) e Bolzano (3,60 ogni mille e un totale di 225).
Vanno meglio di Frosinone tutte le altre province del Lazio, anche se in diverse zone della classifica. Latina è al tredicesimo posto, con 10,07 attività nei settori del divertimento per un totale di 573; Roma è al trentottesimo posto, con un numero complessivo di 3.078 imprese nei diversi comparti, pari a 7,02 ogni mille imprese registrate; Viterbo occupa invece la cinquantaseiesima posizione, con 6,15 imprese ogni mille e 224 totali, e Rieti l’ottantatreesima con 5,22 attività ogni mille e 75 complessive.
Guardando ai dati regionali, Lombardia, Lazio e Campania dettano il passo, rispettivamente con 5.599, 4.240 e 4.076 imprese. La Lombardia è al primo posto per presenza di centri di fitness con 1.133 attività (19,63%), seguita dal Lazio (550) e dalla Campania (529). Anche per quanto riguarda le organizzazioni sportive e gli eventi, la Lombardia , con 1.668 imprese (21,0%), è davanti al Lazio (1.034), che a sua volta precede l’Emilia Romagna (856). Anche nelle altre attività sportive la Lombardia mantiene il primato con 382 imprese (16,98%), seguita dal Lazio (279) e dalla Toscana (195). Per numero di parchi di divertimento e tematici, Lazio e Campania sono quasi alla pari con 103 e 102 strutture, mentre la Puglia segue con 90. La Lombardia è in testa anche per discoteche e sale da ballo, con 496 imprese (15,33%), seguita dalla Toscana (329) e dall’Emilia Romagna (317). La gestione di stabilimenti balneari vede invece l’Emilia Romagna al vertice con 1.048 attività (14,25%), davanti a Toscana (918) e Liguria (807). Nel settore degli apparecchi di intrattenimento, invece, è prima la Campania, con 661 imprese (16,59%), seguita da Sicilia (398) e Lombardia (485). Anche nelle altre attività di intrattenimento e divertimento la Campania conferma la propria leadership con 1.217 attività (13,42%), davanti a Lombardia (1.159) e Sicilia (965).
Lo scenario
In Italia sono 41.451 le attività impegnate in settori del tempo libero. A pesare maggiormente quelle legate all’intrattenimento e al divertimento, come giostre, servizi di animazione di feste, escape room, laser game, campi di airsoft e paintball, che con 9.068 imprese, pari al 21,9% del totale, guidano la classifica nazionale. Seguono organizzazioni sportive ed eventi, con 7.944 attività pari al 19,2%, e gli stabilimenti balneari con 7.352 imprese, pari al 17,7%. Subito dopo il podio si trovano i centri di fitness, con 5.771 attività (13,9%) e le discoteche e sale da ballo, con 3.236 imprese (7,8%). La gestione di apparecchi di intrattenimento conta poi 3.984 attività (9,6%). Seguono le altre attività sportive, con 2.250 imprese (5,4%), che comprendono discipline non inquadrate nei segmenti principali, e i parchi di divertimento o tematici, con 1.039 strutture, pari al 2,5%.
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