Spazio satira
Frosinone
13.07.2025 - 13:00
Il tribunale di Frosinone
Rapinano un automobilista dopo che lei, una trentenne, gli aveva proposto un rapporto sessuale subito rifiutato dalla vittima. Aggredito da un trentaquattrenne, compagno della giovane, e derubato del telefono cellulare. La coppia, di Ferentino, minaccia l’automobilista anche di dare fuoco alla sua auto qualora avesse contattato le forze dell’ordine. Un passante nota l’aggressione e contatta il 112. I due rapinatori fuggono ma vengono rintracciati dalla polizia in piazza Pertini, a Frosinone. I fatti a maggio scorso.
Mercoledì scorso un altro episodio di violenza. I due ferentinati sono stati arrestati per tentata rapina ai danni di una cassiera di un supermercato in via Refice, nella parte bassa del capoluogo ciociaro. Venerdì c’è stata la convalida e il giudice ha disposto per il trentaquattrenne e la trentenne la custodia cautelare in carcere. Lui tradotto nella casa circondariale di Frosinone, lei nel carcere di Rebibbia. Per la loro difesa si sono rivolti all’avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
Quello di giorni fa sarebbe solo l’ultimo episodio contestato ai due ferentinati. Erano finiti sotto accusa anche per maltrattamenti in famiglia nei confronti dei genitori di lui e pertanto è stato disposto il divieto di avvicinamento alla coppia di anziani. Stando alle accuse, due mesi fa i due ferentinati hanno aggredito e rapinato un frusinate. I fatti nel parcheggio antistante un supermercato. La donna avrebbe aperto lo sportello dell’auto e si sarebbe seduta sul lato passeggero proponendo un rapporto sessuale al conducente.
Al rifiuto dell’uomo lo ha minacciato di consegnarle venti euro. Di fronte al tentativo della vittima di contattare le forze dell’ordine, le ha sottratto il telefono ed è arrivato il suo compagno, il trentaquattrenne, che ha aggredito l’automobilista. Dopo la fuga sono stati fermati dagli agenti.
Il 9 luglio scorso sono finiti nei guai per tentata rapina a un supermercato. Secondo le accuse la trentenne avrebbe minacciato di morte la cassiera con un coltello per una bottiglia di alcol. Durante la fuga è stata bloccata da un vigilante che le ha sottratto la bottiglia dalle mani. Nel frattempo sarebbe entrato il compagno, che faceva da palo, e si sarebbe diretto verso la cassiera, minacciandola. Sono intervenuti subito i poliziotti e i due sono stati arrestati.
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