Spazio satira
Cassino
22.06.2025 - 18:00
Vari gli scioperi per ottenere la riapertura della trattativa sul Ccnl da parte di Federmeccanica e Assistal
Una convocazione al ministero e una trattativa sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici che non sembra più paralizzata. Da Cassino non si rimane certo indifferenti all’apertura dopo mesi di attesa.
L’incontro
Le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno partecipato alla riunione convocata presso la sede del Ministero del Lavoro, insieme a Federmeccanica e Assistal. La convocazione è giunta a seguito dell’ultimo sciopero nazionale del 20 - che ha visto la partecipazione di tantissimi lavoratori della Ciociaria - per rivendicare l’apertura del tavolo negoziale interrotto dal 12 novembre 2024. La riunione è stata presieduta dalla ministra Marina Elvira Calderone che ha dichiarato al tavolo la disponibilità del Ministero a sostenere la vertenza contrattuale mettendo a disposizione le competenze del dicastero.
Le posizioni
Le associazioni datoriali - dicono le sigle - hanno ribadito la loro indisponibilità a discutere del rinnovo del Ccnl, dei minimi tabellari, in termini di definizione del loro valore e di soluzioni che si collochino fuori dalla previsione Ipca Nei. «Le associazioni datoriali - scrivono - hanno riconfermato le loro precondizioni senza fornire elementi di novità utili per la ripresa del negoziato». Le segreterie di Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito la grave anomalia di questa vertenza che non ha mai avuto un confronto vero. «Partire da condizioni che non considerino il sistema di regole condivise nel rinnovo del Ccnl 2021, risulta molto difficile possa rappresentare un punto di partenza per il negoziato», hanno detto in una prima fase i sindacati. In questi mesi le segreterie Nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno più volte sottolineato la volontà a discutere senza pregiudiziali, partendo dai contenuti della piattaforma presentata.
Le segreterie nazionali, insomma, hanno con fermezza dichiarato la priorità di riaprire il negoziato senza posizioni pregiudiziali lasciando al tavolo la capacità di trovare tutte le mediazioni. La ministra, a conclusione, ha sottolineato l’intenzione di accompagnare questa vertenza richiamando tutte le parti a riaprire il dialogo.
La comunicazione
Poco dopo, nel pomeriggio, l’arrivo inaspettato della comunicazione da parte di Federmeccanica e Assistal dove hanno sottolineato che nell’incontro di ieri con il ministro «abbiamo colto una novità: la disponibilità del sindacato a discutere di tutto senza nessuna pregiudiziale». Se questo sarà confermato Federmeccanica «non si sottrarrà al confronto con l’obiettivo di rinnovare il Ccnl a condizioni compatibili per tutte le imprese nel rispetto delle regole».
Pronta la risposta unitaria delle sigle: «Ribadiamo la nostra volontà a confrontarci senza pregiudiziali, a partire dai contenuti della piattaforma presentata, lasciando al tavolo il compito di individuare le soluzioni contrattuali. Restiamo quindi in attesa di una concreta comunicazione di riapertura del negoziato». Immediato l’intervento di Mirko Marsella segretario provinciale Fim Cisl: «Durante l’incontro al ministero le perplessità erano tante per la chiusura manifestata da Federmeccanica, dopo il vertice invece è arrivato il comunicato ufficiale in cui vuole procedere finalmente con la trattativa. Per noi vuol dire discutere della piattaforma di Fim, Fiom e Uilm, discutere su quei punti. Dopo 40 ore di sciopero dei lavoratori una notizia positiva».
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