Cerca

Maturità

Pasolini, Tomasi di Lampedusa e Borsellino per la prima prova

Oggi alle 8.30 l’inizio della prima prova. In provincia di Frosinone fra i banchi 4.200 studenti. Sette le tracce fra cui scegliere e sei ore per lo svolgimento. Domani la prova di indirizzo e poi i colloqui

Pasolini, Tomasi di Lampedusa e Borsellino per la prima prova

Via alla prima prova degli esami di maturità 2025. Gli autori scelti dal MIM per la tipologia A, analisi del testo, sono Pierpaolo Pasolini, con “Appendice 1 dal diario”, e Giuseppe Tomasi di Lampedusa con un brano tratto dal “Gattopardo”. Una delle sette tracce fornite riguarda invece un messaggio di Paolo Borsellino ai giovani, che definiva “la mia speranza”.

I numeri della maturità

Maturità 2025: si comincia. Per 524.415 studenti italiani questa mattina alle 8.30 il suono della campanella darà il via alla prima prova scritta. In provincia di Frosinone i maturandi sono circa 4.200; 120 le commissioni esaminatrici.
Complessivamente nel Lazio gli studenti che affronteranno l’esame di maturità, per la quale sono state istituite circa 1.300 commissioni, sono 47.000. Nelle altre province della regione si contano 4.700 studenti pontini, per 140 commissioni, 1.300 maturandi della provincia di Rieti, divisi fra circa 40 commissioni, 2.400 della provincia di Viterbo per 70 commissioni, mentre gli studenti romani sono 34.000 per 950 commissioni d’esame. A comporre le commissioni un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.

Fra gli auguri che arrivati agli studenti alla vigilia dell’esame quelli di Anna Paola Sabatini, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale del Lazio: «Il mio più sentito augurio va a tutti i maturandi, ai docenti e al personale coinvolto – ha detto – affinché l’esame di Stato rappresenti un momento di crescita e di successo per tutti i partecipanti. La dedizione e l’impegno dimostrati dagli studenti durante il loro percorso di studi costituiscono la base per un futuro promettente e ricco di soddisfazioni». Gli auguri anche dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: «In bocca al lupo a tutte le studentesse e a tutti gli studenti del Lazio. Oltre 47.000 ragazze e ragazzi inizieranno l’esame di maturità. Un passaggio importante – ha sottolineato Rocca – una prova che non misura solo quanto si è studiato, ma anche la forza, la costanza e la voglia di costruire il proprio futuro. A nome di tutta la Regione Lazio – ha concluso – vi auguro serenità, concentrazione e fiducia in voi stessi».

A unirsi al coro degli auguri il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli: «Mentre stringete la penna tra le dita e guardate quel foglio bianco che vi aspetta – ha detto – ricordate che dietro di voi ci sono anni di studio, di notti passate sui libri, di sacrifici e di piccole vittorie quotidiane. Non siete soli davanti a quella cattedra – ha aggiunto – Portate con voi i sorrisi dei vostri compagni di classe, le parole di incoraggiamento dei vostri genitori, la fiducia dei professori che hanno creduto in voi. Portate con voi ogni momento in cui avete pensato “non ce la farò mai” e poi invece ce l’avete fatta. La maturità non è solo un esame: è il ponte tra chi eravate e chi state diventando».

La prima prova

La modalità della prima prova, con la quale i maturandi sono chiamati a confrontarsi oggi, è comune a tutti gli istituti e indirizzi di studio. È volta all’accertamento della padronanza linguistica dell’italiano, delle capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I maturandi possono scegliere una delle sette tracce elaborate dal ministero dell’Istruzione, di diverse tipologia e tematiche, fra analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità, e avranno sei ore per completare la prova.
Le tracce messe a disposizione dal ministero fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.

Le altre prove

Domani sarà la volta della seconda prova. Anche in questo caso inizierà per tutti alle 8.30, ma la modalità sarà diversa per ciascun indirizzo di studio. Anche quest’anno, infatti, sarà incentrata su una o più discipline che caratterizzano il corso di studi, come latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico, Per gli istituti professionali, la seconda prova è invece incentrata sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo.
Dopo gli scritti, l’ultima fatica dei maturandi sarà il colloquio. Si tratta di una prova interdisciplinare, nel corso della quale gli studenti saranno chiamati a dimostrare la conoscenza e la padronanza dei contenuti acquisiti nelle diverse discipline, mettendole in relazione tra loro. Nel corso del colloquio il candidato è chiamato inoltre a esporre anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.
Tra le novità di quest’anno, poi, la rilevanza del voto in condotta. In fase di colloquio, infatti, per gli studenti che abbiano ottenuto una valutazione del comportamento pari a sei decimi, è prevista la trattazione di un elaborato, assegnato dal consiglio di classe, da svolgere e presentare alla commissione d’esame, in materia di cittadinanza attiva e solidale.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione