Cinghiali, è allarme. Incidenti e danni

Cinghiali, ennesimo allarme. Nella serata di sabato un automobilista di Esperia investe un grosso esemplare: tanta paura e danni. Ora serve un intervento di contenimento mirato. L’incidente è accaduto poco dopo le 23 di sabato sera, lungo la strada provinciale per Esperia. Un automobilista di Esperia alla guida di una Renault Captur condotta da una persona di Esperia, non è riuscito a evitare un grosso esemplare che è sbucato all’improvviso, riportando danni nella parte frontale della vettura. Tanta la paura, per fortuna nessuna lesione. La carcassa veniva recuperata da una ditta autorizzata. Sul posto i carabinieri per i rilevi del caso. Nei giorni scorsi l’aggressione di un branco di cinghiali a un dipendente regionale residente a Pontecorvo. Solo la sua prontezza di riflessi gli ha permesso di rifugiarsi nell’auto, evitando il peggio. Dopo aver ricordato questo grave episodio, il delegato regionale Anuu - Associazione Migratoristi Italiani - Renato Antonucci ha rimarcato l’importanza di agire su un problema serio e da affrontare con competenza.

«Desidero poi rivolgere un plauso all’assessore regionale competente, all’intera macchina amministrativa e al Commissario dell’Atc FR2, Vittorio Venditti, che quotidianamente affronta sia il problema dei cinghiali, sia quello della presenza di lupi in molti territori urbani provinciali. Sono convinto che, vista la tragica situazione, agli ottimi selecontrollori occorra affiancare tutti quei cittadini-cacciatori facenti parte delle squadre di caccia al cinghiale da almeno cinque o dieci anni - ha ribadito Antonucci - Questo sforzo è necessario per restituire la necessaria tranquillità ai cittadini, agli automobilisti e all’intero mondo degli allevatori, pastori e agricoltori, i cui danni subiti negli anni scorsi ammontano a centinaia di milioni di euro. È sempre bene sottolineare che questo problema, oltre a danneggiare l’ambiente, grava pesantemente sulle nostre tasche. Come già richiesto, torno a chiedere di affiancare alle figure già citate anche gli ottimi guardiacaccia provinciali e i carabinieri forestali. A tutta la politica, oltre che agli organi preposti, spetta il compito doveroso di agire rapidamente».