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Frosinone

Stadio del nuoto: atti di gara legittimi. La gestione resta alla Bellator Frusino

Il Comune ha concluso l'istruttoria di verifica. La trasparenza della procedura è stata garantita e tutti avevano accettato le condizioni

stadio del nuoto

La piscina interna dello stadio del nuoto di Frosinone

Lo Stadio del Nuoto di Frosinone, gioiello sportivo in località Casaleno, continuerà a essere gestito senza intoppi dall’ATI “Bellator-Sama” fino al 31 ottobre 2025. È questa la conclusione dell’istruttoria condotta dal Comune di Frosinone, che oggi, con un provvedimento ufficiale, ha sancito la legittimità della procedura di affidamento temporaneo, spazzando via i dubbi sorti da alcune incongruenze documentali. Nessuna revoca in autotutela sarà necessaria: la piscina resta nelle mani di Bellator Frusino SSD a.r.l. e Sama Sporting SSD a.r.l
L’inizio: la rinuncia della FIN e la gara urgente
La storia prende il via il 2 luglio 2024, quando il Comune, con Determinazione n. 2660, apre una manifestazione di interesse per affidare temporaneamente la gestione dell’impianto natatorio, in attesa di una gara europea. L’obiettivo è coprire il periodo dal 1° settembre 2024 al 30 settembre 2025. La decisione è dettata dall’addio della Federazione Italiana Nuoto (FIN), che il 17 luglio 2024 comunica di non voler più occuparsi della piscina.
Il 2 agosto 2024, la Provincia di Frosinone, stazione unica appaltante (SUA), pubblica sul proprio portale telematico l’avviso di indagine di mercato. Si richiedono, tra l’altro, garanzie sulla manutenzione ordinaria. Cinque società sportive rispondono all’appello: SSD Imperium, Bellator Frusino, Sama Sporting, Gladiators Swim God e Sportfly.
La procedura negoziata e l’aggiudicazione
Il 28 agosto 2024, con Determinazione n. 2892, il Comune vara la procedura negoziata senza bando. Sul portale della Provincia appaiono i documenti di gara, tra cui il “Capitolato di Gestione” del 27 agosto, che all’articolo 19 stabilisce un punto cruciale: la manutenzione straordinaria spetta al concessionario. Quattro offerte giungono entro il termine, tutte accettate senza riserve dai partecipanti.
Il 29 ottobre 2024, la gara si chiude: con Determinazione n. 3698, l’ATI Bellator-Sama si aggiudica la concessione annuale. Lo stesso giorno, il Comune sollecita l’avvio immediato del servizio per rispondere alle pressanti richieste dei cittadini. Il 31 ottobre, l’impianto viene consegnato, ma il verbale rivela un peggioramento rispetto al sopralluogo estivo: mattonelle staccate, infiltrazioni e un tetto da rifare. Tanto che nel medesimo verbale il Comune, proprietario dell'immobile, prende l'impegno formale ad intervenire sulla manutenzione straordinaria per risolvere le criticità.
Il seguito
La Bellator Frusino avvia abbonamenti e campionati dilettantistici, e il 31 dicembre 2024, con Determinazione n. 4715, il Comune affida i lavori per sanare i danni emersi, come da verbale di constatazione dello stato dei luoghi all'atto di consegna dell'immobile. L’8 gennaio 2025, però, scatta l’allarme: il capitolato preliminare inviato alla Provincia indicava la manutenzione straordinaria a carico del Comune, mentre quello pubblicato la attribuiva al concessionario. Una discrasia che richiede chiarezza.
Il 13 gennaio 2025, il Comune  avvia un procedimento di verifica ai sensi della Legge 241/1990, interpellando la SUA. La Provincia risponde il 3 febbraio, spiegando che, per urgenza, ha usato una bozza preliminare, ma che tutti i concorrenti hanno accettato il capitolato pubblicato, ritenendo le offerte remunerative. La manutenzione straordinaria a carico del concessionario? Una “miglioria” implicita, secondo il Servizio Legale provinciale.
L’ANAC e la svolta finale
Sempre il 13 gennaio, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) apre un’istruttoria. Il Comune, vista la complessità, proroga di 30 giorni il procedimento finalizzato a fare chiarezza avviato a fine gennaio scorso e acquisisce un parere legale (richiesto l’11 marzo, ricevuto il 28 marzo 2025). Nel frattempo, gli operatori e la SUA presentano le loro osservazioni.
Oggi, 9 aprile 2025, arriva la parola fine. Il Comune conferma l’aggiudicazione a Bellator-Sama, motivando la scelta con la trasparenza della gara, l’unanime accettazione delle condizioni, l’interesse pubblico a garantire continuità al servizio e l’antieconomicità di una nuova procedura, con la scadenza ormai vicina. La manutenzione straordinaria resta a carico del concessionario, come da capitolato pubblicato.

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