Cerca

Cassino

Indotto Stellantis. Trasnova, vertenza aperta. Si torna al ministero

Alle 15 l'incontro per fare il punto pure su Logitech e Tecnoservice: si tratta del primo dopo la proroga. L’obiettivo e valutare e analizzare ogni elemento al fine di individuare strumenti necessari a intercettare nuove commesse

stellantis

La proroga di 12 di mesi e il ritiro della procedura di licenziamento, all’inizio dello scorso dicembre, avevano fatto tirare un sospiro di sollievo. Una battaglia importante, quella che aveva portato congelare i licenziamenti per centinaia di dipendenti delle aziende di servizi che operano all’interno dello stabilimento. Nell’incontro al ministero era emersa a dicembre scorso la volontà di trovare le migliori soluzioni possibili, guardando con attenzione a possibili nuove commesse da intercettare e favorendo al tempo stesso pensionamenti e uscite agevolate. Sempre in quella sede, proprio per salvaguardare il futuro di centinaia di lavoratori, si era deciso di promuovere incontri cadenzati per analizzare numeri e soluzioni. Il primo dei quali avrà luogo proprio oggi alle 15 nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

I sindacati sono pronti, impegnati a cercare di capire fino in fondo il futuro dei dipendenti. «La grave crisi sociale e lavorativa che sta interessando la filiera, con l’imminente rischio di licenziamenti in un periodo già delicato, evidenzia una drammatica situazione del settore automobilistico italiano. La vertenza Trasnova Teknoservice e Logitech sono il simbolo e un preoccupante precedente rispetto allo scenario che ci troviamo ad affrontare sul tutto il settore dell’automotive, della componentistica e nell’intera filiera - afferma il segretario provinciale Uilm Gennaro D’Avino - Occorrono un vero piano industriale ed investimenti per tutelare l’occupazione in modo permanente, ed è necessario ripristinare ed ampliare il fondo per l’automotive. Pertanto oggi è il primo incontro al Mimit dopo la proroga avuta di 12 mesi cercheremo di capire fino in fondo il futuro dei dipendenti Teknoservice Logitech e Trasnova».

Stessa determinazione da parte di David Guidi, segretario generale Filt Cgil di Frosinone e Latina: «Stellantis ora dovrà dichiarare quali investimenti fare sui diversi siti: questo il passaggio più importante per noi. Altrimenti il rischio è di trovarsi, a fine anno, nella stessa situazione vissuta a dicembre scorso. L’azienda dovrebbe da parte sua valutare altri elementi, legati a possibili nuove commesse. Le riunioni saranno quindi cadenzate e di volta in volta analizzeremo ciò che emergerà». Secondo i beninformati possibili nuove commesse arriveranno non prima dell’autunno: una speranza. Se così fosse, serviranno a rimettere in piedi le aziende: una situazione-fotocopia, del tutto simile a quella vissuta dai lavoratori Stellantis, sempre in bilico tra turni e nuovi (e sempre troppo lunghi) stop forzati. Una questione delicata, seguita da vicino anche dalla Consulta dei sindaci del Cassinate. Proprio il suo presidente, il sindaco di Cassino Enzo Salera, ha detto: «Quella di oggi sarà una riunione tecnica per iniziare a monitorare e a verificare la possibilità di individuare altre commesse, con il sostegno del ministero. E consentire nel corso dell’anno di poter incentivare le uscite con il pre-pensionamento. Ma soprattutto queste riunioni serviranno a individuare gli strumenti per intercettare nuove commesse, mantenendo così i livelli occupazionali».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione