Frosinone
22.03.2025 - 14:59
Il tratto di via del Casone non riaperto al traffico veicolare
La strada, è proprio il caso di dirlo, è segnata: via del Casone deve riaprire. Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi la giunta comunale ha approvato una delibera con la quale è stato dato mandato al Settore Mobilità di definire il senso di percorrenza di via del Casone, in ragione del nuovo collegamento da realizzare all’intersezione con via Vado del Tufo, in coerenza con gli strumenti di programmazione della mobilità carrabile e di quella sostenibile, adottando la trasformazione della passerella pedonale a ponte carrabile di seconda categoria, in accordo con le caratteristiche tecnico-strutturali dello stesso manufatto.
Al Settore lavori pubblici e patrimonio è stato dato il compito di realizzare i necessari lavori di manutenzione del tratto di strada di via del Casone e del collegamento con via Vado del Tufo, compreso il tratto del ponte carrabile, al fine di una sicura fruizione.
La polizia locale, secondo il mandato della giunta dovrà occuparsi di realizzare, col supporto del competente personale del servizio manutenzioni stradali, l’idonea segnaletica stradale sia orizzontale sia verticale, sulla scorta degli indirizzi predisposti dal Settore mobilità, al fine di un completo e sicuro utilizzo del nuovo collegamento stradale, e, infine, al Settore Finanze è stato dato mandato di fornire il pieno supporto ai Settori lavori pubblici e patrimonio e Polizia locale per le spese che conseguono dagli indirizzi indicati nella delibera.
L’arteria potrà collegare la zona della villa comunale con la piastra dei Cavoni e sarà a senso unico di marcia da stabilire, come già detto.
Dalle misurazioni effettuate in recenti sopralluoghi, la via è risultata larga 5,50 metri e 4,90 nel punto più stretto, dove si trovano due querce secolari in corrispondenza dell’intersezione tra via del Casone, via Alberto Sordi e via Marcello Mastroianni. Dimensioni che consentirebbero di supportare anche un doppio senso di marcia anche se, alla fine, si opterà per il senso unico. Via del Casone, quindi, nonostante le inspiegabili resistenze emerse nel recente passato, sembra destinata alla riapertura, considerato che costituisce un’importante strada di collegamento tra la zona De Matthaeis e il quartiere Cavoni e una valvola di sfogo per il traffico intorno alla villa comunale, visto che a breve gli insediamenti abitativi e il passaggio delle automobili aumenteranno. Tra l’altro, già da sommarie precedenti verifiche, era emerso che la strada è potenzialmente transitabile e, quindi, apribile al traffico. A confermare questa ipotesi c’è anche un collaudo statico del ponte “Torrente Rio”, conosciuto da tutti semplicemente come ponticello, che attraversa la strada e che è stato effettuato nel 2007. Nella relazione firmata dall’ingegnere Luciano Fiorillo, collaudatore dei lavori all’epoca, si legge che «durante la visita di collaudo si è proceduto all’esecuzione di prova di carico, il cui esito è stato favorevole. Pur essendo da progetto l’opera destinata a “passerella pedonale”, l’impalcato degli elaborati oggetto di autorizzazione sismica, risulta calcolato adottando criteri riferiti ai ponti stradali di 2ª categoria. La prova di carico è stata condotta riproducendo pertanto i carichi attribuibili ai ponti di tale categoria».
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