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Sora

Decoro nel centro urbano. Vietati vendita e consumo di bevande di notte

Ordinanza del sindaco per garantire la sicurezza- Restrizioni sulla vendita e il consumo in contenitori di vetro e lattine

Decoro nel centro urbano. Vietati vendita e consumo di bevande di notte

Un tratto di via Vittorio Emanuele III nel centro di Sora

Maggiore decoro nel centro della città. Il sindaco Luca Di Stefano ha emanato un’ordinanza volta a tutelare la sicurezza pubblica, il decoro urbano e la vivibilità della zona che gravita intorno a via Vittorio Emanuele III.
Il provvedimento, firmato ieri dal primo cittadino, introduce specifiche restrizioni sulla vendita e il consumo di bevande in contenitori di vetro e lattine nelle ore serali e notturne, per contrastare situazioni di degrado e garantire una maggiore fruibilità degli spazi pubblici.

«Si tratta di un’azione necessaria per rispondere alle numerose segnalazioni dei cittadini e tutelare il nostro centro storico - ha spiegato Di Stefano - Negli ultimi tempi, abbiamo registrato episodi di abbandono indiscriminato di bottiglie di vetro e lattine, spesso frantumate, con gravi rischi per l’incolumità pubblica. Inoltre, il consumo smodato di alcolici in strada ha generato situazioni di disturbo alla quiete pubblica. Con questa ordinanza, intendiamo intervenire concretamente per garantire la sicurezza e il rispetto degli spazi comuni».

L’ordinanza stabilisce che, da oggi 21 marzo fino al 31 maggio, nella zona di via Vittorio Emanuele III saranno vietati: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro o latta da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali; il consumo in luogo pubblico di bevande in vetro o lattine al di fuori delle aree appositamente autorizzate; l’abbandono o la dispersione di contenitori di cibo e bevande negli spazi pubblici; indugiare o girovagare con contenitori di vetro o lattine nelle aree interessate dal provvedimento. Le restrizioni saranno valide dalle 20 alle 7 del giorno successivo. In caso di violazione, sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. «Non vogliamo limitare la libertà dei cittadini, nè penalizzare le attività commerciali, ma regolamentare alcune situazioni per garantire un centro storico più sicuro e vivibile per tutti - ha concluso Di Stefano - Abbiamo deciso di intervenire in modo mirato, bilanciando le esigenze di socialità con quelle della sicurezza, della tutela ambientale e del rispetto della collettività. Confidiamo nella collaborazione di esercenti e residenti».

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