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Il congresso del Pd ancora nella bufera

Per la commissione regionale di garanzia il tesseramento è valido per l'iscrizione ma non per il congresso. Incertezza sulla data

pd
Secondo quanto stabilito dalla Commissione di Garanzia del PD Lazio, presieduta da Alberto Tanzilli, il tesseramento 2024 del Partito Democratico nella provincia di Frosinone è ritenuto valido per l'iscrizione, ma non per il congresso. La decisione è stata votata questa sera.

La votazione ha visto 5 voti favorevoli e 1 contrario, con due membri che sono usciti prima della stessa. Mancando ancora il verbale ufficiale, ogni dettaglio è condizionato. La commissione ha sollevato dubbi sulla modalità di distribuzione dei moduli per il tesseramento durante la riunione del 23 dicembre, coinvolgendo circa 1.200 tessere su un totale di oltre 5.000.

In risposta, Nazzareno Pilozzi, Mauro Buschini, Silvia Magnante, Fernando Cardarelli, e Chiara Bottoni - membri della commissione congressuale di Frosinone - si preparano a presentare un ricorso alla Commissione Nazionale di Garanzia presieduta da Stefania Gasparini. Pilozzi è associato al Collettivo Parte da Noi, mentre gli altri fanno parte di AreaDem di Francesco De Angelis

Con la documentazione già inviata alla sede nazionale, l'esito del congresso provinciale resta incerto. Il termine per la presentazione delle candidature alla segreteria provinciale, fissato inizialmente al 10 febbraio da Daniele Leodori, responsabile politico del PD nel Lazio, è destinato a slittare. Se la decisione della commissione regionale sarà confermata, si potrebbe dover considerare il tesseramento 2025 per la platea congressuale.

Le opzioni ora sono due: la ricostituzione di una nuova commissione congressuale provinciale o la nomina di un commissario per portare la federazione di Frosinone al congresso.

L'unica certezza è che il congresso provinciale sarà una "conta", indipendentemente da quando si terrà.

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