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L'intervento

Il sindaco Riccardo Mastrangeli: "Un segnale di attenzione verso la città"

Il primo cittadino ringrazia il prefetto e il questore. L'onorevole Ottaviani: "Giusto utilizzare tutti gli strumenti per migliorare la sicurezza"

riccardo mastrangeli

Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli FOTO MASSIMO SCACCIA

“Ritengo doveroso ringraziare il prefetto  Ernesto Liguori per aver accolto l’appello dell’onorevole Nicola Ottaviani e mio, a nome dell’amministrazione comunale della comunità tutta, per potenziare le strategie di prevenzione e contrasto a criminalità e condotte illecite, in una zona troppo spesso salita agli onori della cronaca per episodi legati a risse o spaccio di stupefacenti". E' quanto dichiara il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, commentando l'ordinanza prefettizia, che ha istituito la zona rossa allo Scalo.

"Ritengo doveroso - argomenta ancora Mastrangeli - ringraziare il Questore, Pietro Morelli, e i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizia Locale che metteranno in campo agenti per controlli ancora più stringenti nella zona delimitata dall’ordinanza del Signor Prefetto, a contrasto di quei fenomeni che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, dei residenti e dei pendolari. Un’iniziativa, questa – ha aggiunto il Sindaco Mastrangeli – che segue l’indirizzo della circolare diramata dal Ministro dell’Interno onorevole Matteo Piantedosi, che sta già dando risultati significativi, in termini di lotta all’illegalità e ai reati, in altre città italiane”.

“Gli strumenti per il miglioramento della sicurezza percepita ci sono ed è giusto che vengano adottati, seppur in via temporanea. Il provvedimento del Prefetto Liguori è volto non solo alla prevenzione di reati contro la persona, il patrimonio e l’ordine pubblico, ma anche alla deterrenza verso episodi di spaccio di sostanze e consumo di stupefacenti, bivacchi indiscriminati, comportamenti molesti o aggressivi - ha dichiarato l’onorevole Nicola Ottaviani – Tali fenomeni provocano degrado urbano, incidendo significativamente sulla percezione di insicurezza dei cittadini e dell’utenza del trasporto ferroviario o degli autobus di linea. Una città più ordinata e con maggiore decoro urbano sarà apprezzata da tutti, indipendentemente dalle diverse sensibilità politiche sulla materia della sicurezza. Peraltro, la zona rossa riguarda un’area in cui insistono lavori che, tra Comune e Ferrovie, superano i 40 milioni di Euro, un investimento senza precedenti nel Lazio, al netto della Capitale, che contribuirà ad elevare notevolmente la qualità urbanistica del capoluogo e dei viaggiatori, con inevitabili cambiamenti sotto il profilo dell’accesso ai servizi ferroviari.   Il Prefetto, coadiuvato puntualmente dal Questore, con il supporto indispensabile dei responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, ha centrato perfettamente il bilanciamento delle diverse esigenze, assicurando il miglioramento delle condizioni di sicurezza pubblica percepita da parte dell’intera collettività. Alle giuste istanze di sicurezza dei cittadini,  viene così fornita una risposta immediata ed efficace, nel caso di presenza, sull’area, di soggetti molesti ovvero dediti a condotte illecite, tali da costituire concreto pericolo, consentendone l'allontanamento a tutela della pubblica sicurezza, permettendo la normale fruizione degli spazi di socializzazione e delle infrastrutture di trasporto. La modernità di un Capoluogo passa anche per le innovazioni sulla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che, è bene ribadirlo, sono patrimonio di tutti”.

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